LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] atmosferica, cioè l'indebolimento della luce da parte dell'atmosfera terrestre; essa è minima allo zenit e va crescendo quanto più o nel tragitto dei raggi provenienti dall'obiettivo. Nel fotometro meridiano di E.C. Pickering e in altri, in luogo di ...
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OSSERVATORIO
Luigi CARNERA
Carlo MANGANONI
. Vengono designati così gl'istituti scientifici destinati a eseguire osservazioni e studî di particolari fenomeni; se, come avviene più abitualmente, questi [...] di mira le diverse branche in cui si divide la fisica terrestre (osservatorî meteorologici, magnetici, sismici, aerologici, ecc.). I più altro, ma abitualmente non manca mai il cerchio meridiano, anche quando per aumentare la precisione delle ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] delle particelle primarie. Sotto i 50 km, l'atmosfera terrestre comincia ad essere sufficientemente densa per dar luogo a urti superiore a 1 rotazione, che si presentano periodicamente al meridiano centrale solare.
3. Origine dei raggi cosmici. - L ...
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GNOMONICA
Francesco PORRO de SOMENZI
. È l'arte di costruire gli orologi solari (ἡ γνωμονική, Gnomonice, quae est ars conficiendi solaria): più generalmente, l'arte di rappresentare la sfera celeste, [...] generali e speciali (dimensioni del globo terrestre, coordinate del luogo di osservazione). raggio AB, che facciamo corrispondere al meridiano. Essendo così BC orizzontale, la traccia dell'orizzonte sul meridiano sarà il diametro EI, perpendicolare ad ...
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POLO
Bruno PONTECORVO
Luigi VOLTA
. In astronomia, adottato come riferimento sulla sfera celeste un circolo massimo, si dicono poli di esso i due punti in cui il diametro perpendicolare al piano di [...] magnetici si dicono i due punti della superficie terrestre (distinti dai poli geografici), in cui l cura che in prossimità non esista materiale ferro-magnetico, essa si orienta lungo il meridiano; uno dei suoi poli si volge a nord e si dice polo nord, ...
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ISODINAMICHE (dal gr. ἴσος "uguale" e δύναμις "forza")
Mario Tenani
Sono le linee che congiungono i punti in cui la forza magnetica terrestre ha uguale intensità. Più frequentemente si tracciano le isodinamiche [...] orizzontale cresce gradatamente dai poli, ove è nulla, verso l'equatore; nei tropici si trova dunque, su ogni meridiano, un punto ove la componente orizzontale ha un valore massimo: congiungendo questi punti si ottiene il cosiddetto equatore ...
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VERTICALE
Luigi VOLTA
. In ogni punto della superficie terrestre si dice retta o direzione verticale quella secondo cui si dispone, in aria tranquilla, il filo a piombo. Essa costituisce in ogni singolo [...] cioè i piani passanti per la verticale.
In maniera particolare si dice primo verticale di un luogo il circolo massimo (ovvero il piano) verticale perpendicolare al meridiano e perciò passante per i punti est e ovest di quel luogo. V. anche geodesia. ...
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PENDULAZIONE, Teoria della
Giuseppe Montalenti
Teoria formulata da H. Simroth (1907), allo scopo di spiegare alcuni fatti relativi alla distribuzione geografica degli animali e alle sue variazioni nel [...] interglaciali. Secondo tale audacissima ipotesi, il globo terrestre andrebbe soggetto a lentissimi movimenti pendolari, ruotando e il Polo Sud sarebbero così spostati lungo un meridiano (meridiano d'oscillazione) per circa 30-40° ad ogni oscillazione ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] necessità di sorvegliare la zona celtica nel tratto terrestre compreso tra il Rodano e Ampurias aveva Bartiskos, Skardos, Orbelos, Rodope, Hemos a N, all'area compresa tra il meridiano passante tra l'Hebros e l'antica città di Kypsela (Strab., VII, 1 ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] e rifatto in Oriente fra IV e V - indica un percorso terrestre che si snodava lungo i cordoni sabbiosi della linea di costa da ex Pado est, qui Fossa vocitatur Asconis. a meridie item ipse Padus, quem Italiae soli fluviorum regem dicunt ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...