(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] amministrativo più che fisico, pressappoco in corrispondenza del 3° meridiano O. Essenzialmente montuoso, il territorio si può identificare con che ha approvato la nascita di un organismo legislativo locale: nel 1999 si è quindi insediata un’assemblea ...
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MATAPAN, Capo (A. T., 75-76)
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Gi. Du.
È il capo più meridionale del Peloponneso. È delimitato ad ovest dal golfo di Messenia e ad est dal golfo di Laconia e si trova a 22° 28′ di longit. Greenwich [...] nemiche, assicurasse la scorta della forza navale fino al meridiano di 21°, cioè fino alle coste occidentali della Grecia, nave presso l'elica esterna di sinistra, sfondando il locale di manovra del timone di sinistra: contemporaneamente una bomba ...
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UJJAIN
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
Una delle sette città sacre indiane, nel Madhya Bharat centro-occidentale (Unione Indiana), meta di pellegrinaggi e sede ogni dodici anni della celebrazione del [...] tra le quali quella dei Marāthāche la elessero a capitale (1750-1810). Data inoltre la sua posizione sul meridiano fondamentale locale, conserva i resti di un osservatorio astronomico, costruito nel 1730. Attualmente la città conta 129.817 abitanti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] .
Nell'Antichità si era a conoscenza del fatto che la differenza oraria (ora locale) con cui due osservatori che non si trovano sullo stesso meridiano constatano un'eclissi lunare, poteva servire per calcolare la differenza delle longitudini dei loro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] le maree quotidiane che seguono il passaggio della Luna al meridiano superiore del luogo era di frequente menzionato un ritardo della fase di chiunque altro la necessità di riconoscere varianti locali nell'ambito di una generale regolarità, quella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] i costumi, le tradizioni e la storia delle popolazioni locali. Era questa una penetrazione più sottile e profonda nel i secondi, come d'uso.
La misura del grado di meridiano realizzata da Picard si aggiunse, senza convergere, ad altre misure che ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] , la bussola, per rilevare il Nord, e il cronometro, per misurare la differenza tra il tempo locale e il tempo di un meridiano di riferimento (di norma quello di Greenwich). Egualmente importanti sono le effemeridi, tavole in cui sono raccolte ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] di quelle compensanti, e alla valutazione delle componenti, in meridiano e nel primo verticale, della deflessione che subisce la lettera, delle isoanomale topografiche-isostatiche nell'ipotesi locale di Airy-Heiskanen (profondità di compensazione -30 ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] e matematiche. Nel 1809 era professore di geometria nella locale scuola militare e nel 1811, vincitore di concorso, di Suez come la più adatta per l'istituzione di un meridiano geografico generale data la sua centralità, l'intensità dei traffici e ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...