Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] dotate di una semplice meridiana applicata alla superficie concava della bussola, consentivano al navigatore d'individuare il suo meridianolocale e di determinare in quale misura l'ago divergesse da esso.
Una volta determinate la distanza percorsa e ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] tener conto che il campo agente sulla singola molecola (campo locale), Hl, è il risultante di quello magnetizzante esterno, H tempo fra due passaggi successivi della Luna sullo stesso meridiano).
3.3 Tempeste magnetiche. - Le tempeste magnetiche sono ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] ; poiché tale altezza varia in rapporto con l'ora locale e con la stagione, è ragionevole attendersi le riscontrate antimeridiane di tempo solare vero del luogo d'osservazione (apice al meridiano) e un minimo circa alle 18 (apice all'antimerid.).
A ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] ha lo svantaggio di funzionare bene soltanto intorno al meridiano; per contro, la combinazione opportuna dei diversi elementi fa diversi quando tutti i ricevitori usino come oscillatore locale lo stesso tipo di orologio atomico. Le osservazioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a longitudine e latitudine 0° (cioè sull'equatore nel meridiano di Greenwich); ogni 30 minuti riprende tre fotografie ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] se appartenesse ai fenomeni celesti oppure se fosse un mero fenomeno locale del mondo sublunare (come si credeva che fossero le comete installare qualche strumento che faceva uso del piano meridiano.
Tycho voleva elaborare modelli dettagliati dei moti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] indicato da un orologio dalla marcia sufficientemente stabile e regolato su un tempo locale di riferimento, per esempio quello del meridiano di Greenwich, località suburbana di Londra sede di un Osservatorio astronomico britannico che è l’origine ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] da due anelli, uno orizzontale (l'orizzonte locale), l'altro verticale (il meridiano). L'asse del globo è fissato sul piano del meridiano, ma può essere regolato secondo la latitudine locale; l'emisfero sopra l'anello orizzontale costituisce la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] (111,015 km) a nord di Parigi; dunque, se l'arco di meridiano ampio un grado diventava più corto andando verso nord, la Terra non era longitudinale fu determinata in base alla differenza in ora locale tra gli istanti in cui si vedeva il lampo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] i seguenti tre tipi di accoppiamento. (1) Uno degli astri è vicino al meridiano, l'altro ne è distante e la sua velocità ascensionale sostituisce l'ora locale all'istante voluto, in quanto la lentezza del compagno implica una certa attesa. Il ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...