SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] solidale con la Terra, supposta non ruotante, o, più di frequente, è quello ‛intrinseco', costituito dalla verticale locale, dal meridianolocale e dalla direzione normale a entrambi (v. fig. 29). Questa terna non è, in realtà, inerziale, perché ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] angolare tra la direzione al nord magnetico indicata dalla bussola e la direzione al nord geografico, come dire il meridianolocale ‒ era nota già nel XV sec. a Norimberga, e per determinare la longitudine si era cercato inutilmente di sfruttare ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] , di durata leggermente variabile durante l'anno), 1860 'giorni lunari' (tithi: tra due successivi passaggi del Sole al meridianolocale di un punto della Luna, circa 24 ore e 50 minuti); una caratteristica della cronologia indiana è che tutte queste ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] . Non disponendo di uno 'strumento dei passaggi' (un telescopio orientabile in altezza soltanto sul piano del meridianolocale), calcolò le ascensioni rette delle stelle con il metodo delle 'altezze corrispondenti', registrando i tempi di ascensione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] particolare, i nomi delle quattro stelle o costellazioni (tecnicamente, 'asterismi') che erano osservate al loro passaggio al meridianolocale per stabilire il momento centrale delle quattro stagioni, e su questa base definire il momento dei solstizi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] non più offuscata oppure perché inizia a essere offuscata dalla luce del Sole), così come i loro passaggi osservati in meridianolocale (la linea di direzione nord-sud che passa sopra il punto d'osservazione) alla mezzanotte, erano importanti per la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] del XIII sec. per meridiane verticali alla latitudine del Cairo, dovute ad al-Maqsī. Per ogni grado di inclinazione al meridianolocale, egli tabulò le coordinate dei punti d'intersezione tra le curve delle ore stagionali e le linee d'ombra agli ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] figura di riferimento sia posta esattamente a sud, mentre l'osservatore le siede di fronte a nord. Una stella è al culmine quando si trova sul meridianolocale; ciò significa che nella posizione di destra non è ancora al culmine (si trova a est del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo costituisce un periodo di notevole sviluppo anche per quanto riguarda [...] e i due circoli polari artico e antartico. La sfera, collocata in una montatura comprendente le ulteriori circonferenze del meridianolocale e dell’orizzonte dell’osservatore, può essere fatta ruotare intorno a un asse che porta imperniata al centro ...
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Mercurio
Mercùrio [Nome di un'antica divinità romana, protettrice dei mercanti (mercatores)] [ASF] Il pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole e, fatta eccezione per Plutone, le cui dimensioni non [...] dalle misure radar successive; il giorno su M. (intervallo di tempo tra due successivi passaggi del Sole al meridianolocale) dura dunque circa 176 giorni terrestri. Colombo e Shapiro dimostrarono anche che la configurazione dinamica in cui si trova ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...