Matematica
In generale, si dicono m. di una superficie di rotazione le curve, tutte uguali tra loro, risultanti dall’intersezione di essa con un qualsiasi semipiano uscente dall’asse di rotazione. Talvolta [...] del luogo stesso. Si chiama passaggio al m. (o culminazione) il passaggio del centro di un astro per il m. di un dato luogo. Il m. terrestre (o geografico) è, in un dato luogo, l’intersezione del semipiano del m. superiore celeste con la superficie ...
Leggi Tutto
Scienziato greco (n. Cirene fra il 276 e il 272 a. C. - m. fra il 196 e il 192). Fu discepolo di Callimaco, visse in Atene e dal 240 ad Alessandria, dove sovraintese alla Biblioteca. Trattò varie discipline [...] la ricerca dei numeri primi; computò a 250.000 stadî (cioè a circa 46.250.000 m) la lunghezza del meridianoterrestre, basandosi su una misura lineare (distanza tra Alessandria e Siene) e su una misura angolare (inclinazione rispetto alla verticale ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] proposito dopo il precedente poiché nel Medioevo il metodo più ricorrente per trovare la lunghezza di 1° lungo il meridianoterrestre era fondato sulla determinazione delle latitudini.
Il califfo al-Ma᾽mūn, che regnò dall'813 all'833, organizzò una ...
Leggi Tutto
geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] di 7,2°: poiché questo valore è la cinquantesima parte dell'angolo giro, Eratostene dedusse che la lunghezza del meridianoterrestre doveva essere cinquanta volte la distanza tra Alessandria e Siene. Questa distanza era nota e uguale a circa 800 km ...
Leggi Tutto
grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] libertà, un solido rigido libero è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. di meridiano: la lunghezza di un arco di meridianoterrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 ...
Leggi Tutto
Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] ora ci si riferisce non al piano del meridiano geografico ma al piano del meridiano astronomico per P, cioè al piano contenente la verticale v per P e parallelo all’asse r della rotazione terrestre; quanto alla latitudine astronomica, essa è l’angolo ...
Leggi Tutto
L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] ai punti cardinali, basta determinare la giacitura del meridiano del luogo, che è come dire la direzione del ritmo biologico endogeno (circadiale), sincronizzato con la rotazione terrestre dall’alternanza luce-buio in modo tale che il movimento ...
Leggi Tutto
Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] di un luogo.
Fisica
Per l'a. elettrico ➔ arco voltaico.
Geografia
A. di meridiano e di parallelo Porzione di un meridiano o di un parallelo terrestre.
A. morenico Deposito morenico avente forma di cresta arcuata, anche di parecchie decine di metri ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] geodetiche (misura del grado del meridiano danese, misura dell'arco di meridiano tra Gottinga e Altona). Da ad ago, della componente orizzontale dell'intensità del campo magnetico terrestre (v. magnetometro).
Numeri primi di Gauss. - Hanno la ...
Leggi Tutto
Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] un astro
C. massimo della sfera celeste passante per i poli celesti e per un dato astro.
Per il c. meridiano
➔ meridiano.
Matematica
In geometria, la superficie piana racchiusa da una circonferenza, definita come il luogo dei punti del piano aventi ...
Leggi Tutto
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...