Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] del geoide con i semipiani uscenti da r (l’intersezione a determinata da α è il meridiano fondamentale, quella b determinata da π è il meridianolocale di P), mentre le prime, dette paralleli, sono le intersezioni del geoide con il cono di ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] contato a partire dalla mezzanotte media locale, cioè dalla culminazione inferiore del Sole medio al meridianolocale. O. civile È, per una località, il tempo medio del meridiano centrale del fuso orario in cui la località si trova. O. di porto È ...
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In un punto della Terra, la linea retta (detta anche linea m.) che, intersezione del piano del meridiano geografico locale con il piano orizzontale locale, individua la direzione SN del luogo; accanto [...] a questa, che è la m. per antonomasia e che dovrebbe chiamarsi m. orizzontale, sono da considerare le intersezioni del meridianolocale con piani verticali (m. declinanti; fig. A) e con altre superfici (m. sferiche e m. cilindriche; fig. B). M. ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] angolare tra la direzione al nord magnetico indicata dalla bussola e la direzione al nord geografico, come dire il meridianolocale ‒ era nota già nel XV sec. a Norimberga, e per determinare la longitudine si era cercato inutilmente di sfruttare ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] , di durata leggermente variabile durante l'anno), 1860 'giorni lunari' (tithi: tra due successivi passaggi del Sole al meridianolocale di un punto della Luna, circa 24 ore e 50 minuti); una caratteristica della cronologia indiana è che tutte queste ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] . Non disponendo di uno 'strumento dei passaggi' (un telescopio orientabile in altezza soltanto sul piano del meridianolocale), calcolò le ascensioni rette delle stelle con il metodo delle 'altezze corrispondenti', registrando i tempi di ascensione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] particolare, i nomi delle quattro stelle o costellazioni (tecnicamente, 'asterismi') che erano osservate al loro passaggio al meridianolocale per stabilire il momento centrale delle quattro stagioni, e su questa base definire il momento dei solstizi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] non più offuscata oppure perché inizia a essere offuscata dalla luce del Sole), così come i loro passaggi osservati in meridianolocale (la linea di direzione nord-sud che passa sopra il punto d'osservazione) alla mezzanotte, erano importanti per la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] del XIII sec. per meridiane verticali alla latitudine del Cairo, dovute ad al-Maqsī. Per ogni grado di inclinazione al meridianolocale, egli tabulò le coordinate dei punti d'intersezione tra le curve delle ore stagionali e le linee d'ombra agli ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] figura di riferimento sia posta esattamente a sud, mentre l'osservatore le siede di fronte a nord. Una stella è al culmine quando si trova sul meridianolocale; ciò significa che nella posizione di destra non è ancora al culmine (si trova a est del ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...