La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e un orologio a mercurio, un quadrante, alcune meridiane e diversi equatorium. Prevedendo possibili discrepanze tra le forme miste di portolani e carte tolemaiche) non avevano reticolo geografico (o reticolo dei gradi), bensì erano ricoperti da un ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] del 1979, p. 92.
46. Sandro Meccoli, Salvare Venezia: da chi?, «Meridiani», 1, settembre 1988, nr. 1, pp. 64-67; interessante anche Id grandi città italiane, in Le grandi città italiane. Saggi geografici ed urbanistici, a cura di Id., Milano 1971, pp ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] retta ogni lossodromia, cioè la linea che tagliava i meridiani sotto uno stesso angolo. Poiché, in tal modo, sec. appare, ed è generalmente considerato, un periodo di stasi della geografia. In realtà, mentre le esplorazioni e i viaggi per mare sono ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] di astronomia e orologeria, furono inventati diversi tipi di meridiana e una clessidra ad acqua che non era però il XX secolo.
Il Vietnam
di Han Qi
La stretta vicinanza geografica e più di un millennio di occupazione hanno determinato nel Vietnam ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] , in particolare, per avere attribuito a Tolomeo una preferenza per i meridiani inclinati nelle carte regionali che contraddiceva, come abbiamo visto, quanto prescritto dal geografo antico.
L’innovazione di Niccolò Germano doveva avere da subito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] asse fisso e fanno parte della struttura esterna, giacendo in piani meridiani. I serpi, che hanno forma di arco di spirale, a con la realizzazione di illustrazioni per libri, carte geografiche, ma anche ricami definendosi «dilettante in geometria ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] esempio, alcuni concetti chiave, tra cui quello di meridiani (jing), potrebbero essere stati il frutto dell'adozione su quest'area; fenomeno che si riflette nell'evoluzione della geografia ufficiale, dove si può notare che nella Storia della ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] lo stesso Dal Pozzo Toscanelli. La carta non era graduata: non bisogna prendere per meridiani e paralleli le linee che egli dice di avervi tracciato.
Le opere geografiche del D. sono scomparse, come anche la sua nuova traduzione di Tolomeo. Il suo ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] ducale e poi nella sala detta dello Scudo o delle Carte geografiche, il mappamondo tornò alla Marciana nel 1924, al n. 196 in senso longitudinale e cm 193 nel senso dei meridiani: ha dunque una forma lievemente ellittica che indica lo schiacciamento ...
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geografia
Osvaldo Baldacci
Il termine g. non è utilizzato da D.; egli usa quello di cosmografia, attribuendo a tale disciplina la finalità di determinare la distribuzione delle regioni sulla superficie [...] aveva esatta cognizione degli elementi astronomici di riferimento: poli, meridiani, equatore, ecc. La palla di Cv III V . il gusto poetico per il paesaggio unito a una coscienza geografica di esso si traduce in un linguaggio di un'espressività concisa ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....