Astronomo, Accademico d'Italia e Accademico pontificio, nato a Maderno (Brescia) il 26 settembre 1875. Fu assistente a Carloforte nei primi tre anni di vita di quella stazione astronomica, creata nel 1899 [...] dal 1903 al 1921, attese a osservazioni e a calcoli d'orbite di pianetini e di comete e a osservazioni meridiane; partecipò a operazioni molteplici di astronomia geodetica, per una delle quali compì una missione scientifiea a Tripoli nel 1907, e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] comunicato. Ella aveva a disposizione un orologio per misurare l'ascensione retta quando il tubo era nel meridiano e anche una meridiana il cui indice era collegato con una corda al movimento verticale del tubo e che era disposta in modo da fornire ...
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Astronomo, nato ad Ashby (Lincolnshire) l'8 gennaio 1868, morto il 25 marzo 1939 nel corso di un viaggio dall'Australia all'Inghilterra. Astronomo reale di Scozia e d'Inghilterra (1905-10 e 1910-33), fu [...] in evidenza eseguendo opportune riduzioni di antichi cataloghi stellari ed istituendo per confronto una serie di accurate osservazioni meridiane. Si occupò anche del moto del Sole tra le stelle e dello studio della variazione delle latitudini, che ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] ibn Ibrāhīm al-Awsī (conosciuto come Ibn al-Raqqām, m. 1315), descrive il modo di costruire tutti i tipi di meridiana utilizzando gli strumenti matematici ellenistici noti con il nome di analemma.
Altri tipi di congegni per la misurazione del tempo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] è la distanza da percorrere in ogni rombo (ossia per ogni trentaduesima parte della rosa della bussola, 11;15°) per vedere la meridiana di un astro variare di un dito. Qui, ancora, ci troviamo di fronte alla nozione di unità di misura relativa, a noi ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] reale di Napoli (Napoli 1824-26). Egli si distinse soprattutto per gli studi sperimentali di rifrazione, aberrazione, latitudine, distanze zenitali e meridiane del Sole. Dedusse la latitudine ai cerchi ripetitori con osservazioni di distanze zenitali ...
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ZENITALE, TELESCOPIO
Giovanni SILVA
. È un cannocchiale astronomico specialmente destinato alla determinazione della latitudine con il metodo di Horrebow-Talcott (v. astronomia: Astronomia geodetica) [...] a nord dello zenit e molto approssimativamente alla stessa distanza da esso, vengono successivamente osservate nelle due giaciture meridiane del cannocchiale, che fra le due osservazioni viene portato da una giacitura all'altra mediante una rotazione ...
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ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] 1893-94 al Circolo meridiano di Repsold.
A Palermo, mentre si accingeva a svolgere un imponente lavoro sulle osservazioni meridiane delle stelle di confronto della zona fotografata all'osservatorio di Catania, venne colpito da una grave disgrazia: la ...
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FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] Torino.
In questa città iniziò l'attività più feconda, cioè quella riguardante la determinazione delle posizioni stellari meridiane per la riduzione delle lastre del Catalogo astrografico per le zone assegnate all'osservatorio di Catania.
Di questo ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] scientifiche e tecnologiche. In questo periodo, tra i numerosi strumenti di astronomia e orologeria, furono inventati diversi tipi di meridiana e una clessidra ad acqua che non era però il primo esemplare nel suo genere; dagli Annali del periodo dei ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...