La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] nel determinare l'azimut della Mecca sul cerchio dell'orizzonte, cioè la misura q dell'arco SK. L'arco SB dà l'altezza della meridiana, l'arco MK l'altezza h dello zenit della Mecca, l'arco MT la latitudine φΜ della Mecca e l'arco QT la differenza ...
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Astronomo e meteorologo (Dublino 1792 - Armagh 1882); prof. al Trinity College di Dublino (1814-23), diresse poi l'osservatorio di Armagh, dove compì numerose e precise osservazioni meridiane. Ideò un [...] tipo di anemometro assai diffuso ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] dal XII e dal XIII sec. era disponibile la clessidra, e per cronometrare e indicare stabilmente il tempo si potevano impiegare le meridiane fisse, le clessidre ad acqua e gli orologi regolati da un meccanismo a peso e a molla.
Gli astrolabi non erano ...
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Astronomo (Sherbourn 1693 - Chalford 1762); prof. di astronomia a Oxford (1721), poi direttore dell'osservatorio di Greenwich (1742-61), scoprì i fenomeni dell'aberrazione della luce (1728) e della nutazione [...] dell'asse terrestre (1747); fece numerosissime osservazioni meridiane di stelle, raccolte in catalogo che fu completato prima da G. Bessel e poi da A. Auwers. ...
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Astronomo, matematico, geodeta (Minden, Vestfalia, 1784 - Königsberg 1846). Autodidatta, calcolò (1804) l'orbita della cometa di Halley: assistente (1806) nell'osservatorio privato di J. H. Schröter a [...] Lilienthal (Brema), rielaborò le osservazioni di J. Bradley trovando la formula di riduzione delle osservazioni meridiane che porta il suo nome. Prof. di astronomia (1810) all'univ. di Königsberg e fondatore di quell'osservatorio, fece ...
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Astronomo (Marbach 1723 - Gottinga 1762); direttore dell'osservatorio di Gottinga e prof. in quell'univ., fu uno dei maggiori astronomi del sec. 18º. Autore di accurate effemeridi della Luna, che furono [...] di grande utilità nella determinazione delle longitudini in mare, e di una formula classica (tuttora impiegata) per la riduzione delle osservazioni meridiane. Fra le opere: Theoria lunae iuxta systema Newtonianum (ed. postuma, 1767). ...
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Astronomo (Memel 1799 - Bonn 1875); collaboratore di Fr. W. Bessel a Königsberg (1820-23), poi direttore (1823-37) dell'osservatorio di Åbo che nel 1832 fu trasferito ad Helsinki; fu fondatore (1837) e [...] cui università fu professore fino alla morte), che indirizzò dapprima a ricerche fotometriche e poi ad osservazioni meridiane che si conclusero nel grande catalogo e corrispondente atlante stellare (Bonner Durchmusterung, 1859-63), contenenti le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] si trovava parallelo all'equatore, mentre l'anello del meridiano era perfettamente allineato al meridiano. Si trattava insomma di una meridiana portatile, che non richiedeva l'uso della bussola per essere orientata e che fu molto usata nel XVII e per ...
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Matematica
In geometria, la parte rimanente (grigia in fig. 1) di un quadrato di lato assegnato, dal quale si toglie un quadrato di lato minore con uno dei vertici in comune.
Tecnica
Stilo o indice di [...] conveniente orientazione, la cui ombra (o il cui estremo dell’ombra) serve a segnare le ore negli orologi a sole o meridiane (fig. 2). Si chiama g. anche lo strumento rudimentale, costituito da un’asta disposta verticalmente sul suolo, per misurare ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] e secondi).
Cenni storici
I primi strumenti per la misura del tempo furono la clessidra a sabbia o ad acqua e la meridiana. Presso i Greci il tempo riservato ai discorsi nell’agorà era misurato con clessidre. Gli Arabi portarono a un alto grado di ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...