Astronomo e meteorologo (Dublino 1792 - Armagh 1882); prof. al Trinity College di Dublino (1814-23), diresse poi l'osservatorio di Armagh, dove compì numerose e precise osservazioni meridiane. Ideò un [...] tipo di anemometro assai diffuso ...
Leggi Tutto
Astronomo (Sherbourn 1693 - Chalford 1762); prof. di astronomia a Oxford (1721), poi direttore dell'osservatorio di Greenwich (1742-61), scoprì i fenomeni dell'aberrazione della luce (1728) e della nutazione [...] dell'asse terrestre (1747); fece numerosissime osservazioni meridiane di stelle, raccolte in catalogo che fu completato prima da G. Bessel e poi da A. Auwers. ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico, geodeta (Minden, Vestfalia, 1784 - Königsberg 1846). Autodidatta, calcolò (1804) l'orbita della cometa di Halley: assistente (1806) nell'osservatorio privato di J. H. Schröter a [...] Lilienthal (Brema), rielaborò le osservazioni di J. Bradley trovando la formula di riduzione delle osservazioni meridiane che porta il suo nome. Prof. di astronomia (1810) all'univ. di Königsberg e fondatore di quell'osservatorio, fece ...
Leggi Tutto
Astronomo (Marbach 1723 - Gottinga 1762); direttore dell'osservatorio di Gottinga e prof. in quell'univ., fu uno dei maggiori astronomi del sec. 18º. Autore di accurate effemeridi della Luna, che furono [...] di grande utilità nella determinazione delle longitudini in mare, e di una formula classica (tuttora impiegata) per la riduzione delle osservazioni meridiane. Fra le opere: Theoria lunae iuxta systema Newtonianum (ed. postuma, 1767). ...
Leggi Tutto
Astronomo (Memel 1799 - Bonn 1875); collaboratore di Fr. W. Bessel a Königsberg (1820-23), poi direttore (1823-37) dell'osservatorio di Åbo che nel 1832 fu trasferito ad Helsinki; fu fondatore (1837) e [...] cui università fu professore fino alla morte), che indirizzò dapprima a ricerche fotometriche e poi ad osservazioni meridiane che si conclusero nel grande catalogo e corrispondente atlante stellare (Bonner Durchmusterung, 1859-63), contenenti le ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Berlino 1823 - ivi 1894), progettista e costruttore di notevoli strutture metalliche. Ideò alcuni tipi di travature reticolari da ponte e in particolare il tipo di cupola noto con il suo nome, [...] anelli orizzontali poligonali, i cui vertici sono collegati per mezzo di sbarre metalliche lungo gli spigoli delle sezioni meridiane. Ne risulta una cupola poliedrica a facce trapezie, che sono rese strettamente indeformabili mediante l'aggiunta di ...
Leggi Tutto
Poeta, traduttore e critico letterario lituano (Meželkiai 1920 - m. 1996); trasferitosi nel 1944 in Germania e in Austria, dal 1954 lavorò presso l'univ. di Montreal. Le sue prime prove apparvero in Lituania, [...] tutte nell'esilio: Eilėraščiai ("Versi", 1946), Lapkričio naktys ("Notte di novembre", 1947), Saules laikrodžiai ("Meridiane", 1952), Mėlynas sniegas ("Neve azzurra", 1960), Broliai balti aitvarai ("Fratelli bianchi folletti", 1969), Prisijaukinsiu ...
Leggi Tutto
BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] reale di Napoli (Napoli 1824-26). Egli si distinse soprattutto per gli studi sperimentali di rifrazione, aberrazione, latitudine, distanze zenitali e meridiane del Sole. Dedusse la latitudine ai cerchi ripetitori con osservazioni di distanze zenitali ...
Leggi Tutto
ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] 1893-94 al Circolo meridiano di Repsold.
A Palermo, mentre si accingeva a svolgere un imponente lavoro sulle osservazioni meridiane delle stelle di confronto della zona fotografata all'osservatorio di Catania, venne colpito da una grave disgrazia: la ...
Leggi Tutto
FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] Torino.
In questa città iniziò l'attività più feconda, cioè quella riguardante la determinazione delle posizioni stellari meridiane per la riduzione delle lastre del Catalogo astrografico per le zone assegnate all'osservatorio di Catania.
Di questo ...
Leggi Tutto
meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...