L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] cielo. Inoltre, poiché gli strumenti in uso già all'inizio del secolo rendevano possibile l'osservazione telescopica meridiana delle stelle durante il giorno, i programmi di osservazione continua divennero abituali. Il consiglio della Royal Society ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] titoli. Pappo fa riferimento a un commentario all’Analemma di Diodoro di Alessandria, un trattato sulla teoria della meridiana (ugualmente perduto), mentre un suo commentario sul Planispherium di Tolomeo fu presumibilmente tradotto in arabo da Ṯābit ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] chiamato al-suds al-faḫrī (il sestante di Faḫr) con un raggio di 20 m; esso corrispondeva a un arco di 60° della meridiana e fu realizzato per misurare l'obliquità dell'eclittica. Da quanto ci è noto, fu il più grande strumento a esser costruito a ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] di una massa fluida rotante e, usando una serie di proprietà dei suoi polinomi, ottenne l'equazione per la curva meridiana. Laplace in seguito generalizzò il problema estendendolo dalle figure di rotazione a uno sferoide arbitrario, ossia a qualunque ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] osservatori di Jai Singh e in quello di Uluġ Beg fu eretta una serie di enormi strumenti in muratura: varie meridiane, strumenti azimutali, quadranti e sestanti murali. Tra essi, la più importante creazione di Jai Singh è il saṃrāṭ-yantra ('strumento ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , il Capricorno, sulle monete che circolavano in tutto l'Impero e facendo erigere nel Campo Marzio una gigantesca meridiana, per celebrare l'associazione del Capricorno con la rinascita del Sole. Non sappiamo se un uso propagandistico così ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] degli strumenti moderni), si annotava l'altezza osservata al momento in cui il centro della macchia coincideva con la linea meridiana del lembo graduato. Al-Bīrūnī aggiunge di aver raccolto alcune voci circa un cedimento dell'oculo centrale tra le ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....