GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] Viterbo. Studi e ricerche nel 150° della fondazione, a cura di A. Pepponi, Viterbo 1960, pp. 15-37; D.B. Ruderman, G. Mercurio da C.'s appearance in Italy as seen through the eyes of an Italian Jew, in Renaissance Quarterly, XXVIII (1975), 3, pp. 309 ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] mundi", e il maestro risponde che si trova sotto la cima di due montagne, ma non si tratta della comune specie di mercurio, bensì di una pietra che è spirito e materia assieme. Nella prima dispositio il maestro spiega che cos'è la sublimazione, si ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] attività che, avendo egli predicato nel 1552 a Messina con grandissimo successo di popolo, il cardinale Giovanni Andrea de Mercurio, arcivescovo di quella città, dové chiedere il diretto intervento dei papa Giulio III per ottenere che vi tornasse nel ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] intercedere presso il Figlio affinché questi gli dia la necessaria ispirazione poetica, e invoca poi Saturno, Giove, Marte, ApoIlo, Venere, Mercurio e Diana Proserpina. Il testo di base da cui C. afferma di tradurre è quello di s. Girolamo: in realtà ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] l'oro.
Amava definire la sua arte come una grazia particolare del cielo, affermava di sapere "cavare l'anima dell'oro" dal mercurio e di saperlo moltiplicare, di possedere infine l'anima dell'oro sotto forma di una polvere che chiamava anche medicina ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] Cosimo III, si compone di 13 dialoghi sulla natura dei corpi, composti di parti fisse (i sali), di umore (il mercurio) e di spirito (lo zolfo). Rispetto alla scienza del tempo, l'opera, di stampo aristotelico, risulta arretrata. Con le Hydrostaticae ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] modo di dialogo nel quale interlocutori erano Mutio et Betto" ed "alcuni libri di humanità". Sappiamo già del Dialogo di Mercurio et Cheronte; e dal processo del Cervia sappiamo che nel gruppo circolava il Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] le firme del clero e dell'aristocrazia laica: il vescovo di Anagni Niccolò, ed un alto ufficiale, il magister militum Mercurio. Provvide a informarli il padre di Ariastasio, Arsenio, allora vescovo di Orte, uno dei capi più autorevoli dei partigiani ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] dei metalli è possibile, perché la loro materia prima è una sola, costituita dall'unione di zolfo e mercurio, secondo l'antica teoria attribuita a Geber, mentre le proprietà particolari dipendono unicamente dalla diversità del luogo della ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] taglio allegorico sul significato di un simbolo di cui il L. costellava tutti i suoi manoscritti. Nel 1628 apparvero Il Mercurio olivetano ovvero La Guida per le strade dell'Italia per le quali sogliono passare i monaci olivetani (sorta di itinerario ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.