IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] veramente i modelli antichi. Tali rappresentazioni di statue, in forma di Venere, di Apollo o, più spesso, di Mercurio, vennero realizzate proprio nell'epoca in cui gli artisti, ma anche i committenti, cominciavano ad apprezzare gli elementi formali ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] nella cattedrale metropolitana.
Fonti e Bibl.: Notizie per l’anno MDCCCXXXVI, Roma 1836, pp. 200, 204 s., 213; Il Mercurio di Roma. Ossia grande raccolta d’indirizzi e notizie de’ pubblici e privati stabilimenti; dei professori di scienze, lettere ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Chabannes de La Palice, che mandò contro Castelnuovo 3000 fanti appoggiati dall'artiglieria agli ordini del capitano Mercurio Bua.
Abbandonata dal Battaglino e dal Rimondi, che fuggirono prima dello scontro, Castelnuovo si difese strenuamente, ma ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] nome (l’iniziale e un’altra), generalmente ricavate dal nome latino dell’elemento (Na per il sodio da natrium, Hg per il mercurio da hydrargirium ecc.); solo il s. di alcuni elementi è costituito da un’unica lettera (S per zolfo, C per carbonio ecc ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] che gli fornisce altrettante risposte. Il terzo libro riguarda la fisionomia dei "pianeti" (Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio e Luna); il quarto libro, introduce nuovamente in forma di dialogo tra Augustino e il suo maestro i principi ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] della Terra. Ricorre, tuttavia, anche alle teorie alchemiche correnti sulla metallogenesi (fondate sullo zolfo e sul mercurio), assimilate alla teoria aristotelica della doppia esalazione calda e umida.
Nel secondo capitolo, "della generatione et ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] ed egli stesso è l'autore di una Passione in versi in onore di s. Mercurio (in V. Giovardi, Acta passionis et translationes sanctorum martyrum Mercurii ac duodecim fratrum, Romae 1730, pp. 32-45; cfr. Bibliotheca hagiographica Latina), e anche di ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] Insieme con l'umido, che opera la loro unione, esse costituiscono l'equivalente, nella universa natura, dello zolfo, sale e mercurio propri dei metalli. Una virtù magnetica attribuita al seme di ciascuna sostanza permette di attrarre le parti ad esso ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] A. C. al Ch. Ab. D. Gio. Tosi, datata 10 giugno 1786 e stampata a Roma nello stesso anno, riguardante un passaggio di Mercurio sul disco solare osservato dalla specola Caetani il 4 maggio di quell'anno. In essa il C. tenta l'esatta determinazione del ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] sulla religione dei Galli (De bello gallico VI), che non ne fornisce mai il nome gallico ma le interpreta come Mercurio, Apollo, Minerva ecc. A un insieme di divinità ben differenziate si accompagnavano divinità locali, minori e figure che non ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.