INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] trattamento: operando al disotto dei 500 °C circa i metalli presenti nei rifiuti non riescono a vaporizzare (eccetto il mercurio, se presente); non si può avere formazione di composti aromatici, policiclici, e aggiungendo alla carica un po' di calce ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] , o curva, di liquidus. ◆ [FML] Metallo l.: denomin. non soltanto di un elemento metallico allo stato l. (per es., il mercurio), ma anche di leghe metalliche allo stato l. e di elementi non metallici (per es., antimonio e bismuto) e semiconduttori ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] o bisolfato. In alcuni casi si hanno anche s. basici (quelli che contengono un eccesso di ossido metallico: s. basico di mercurio, di alluminio, di bismuto ecc.). Le soluzioni acquose dei s. reagiscono con una soluzione di cloruro di bario dando un ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] Bakerian lecture, on some agencies of electricity del 1807, Davy citava come esempi il rame e lo zinco, l'oro e il mercurio, lo zolfo e i metalli, gli acidi e gli alcali, e concludeva che lo stesso fenomeno si verificava anche per le loro particelle ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] esperimento che prevedeva la calcinazione, mediante l’uso di una lente ustoria, di HgO racchiuso in un cilindro rovesciato su mercurio liquido; l’anno successivo, dopo aver dimostrato che si trattava di un gas diverso dall’ossido nitrico, pubblicò i ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] si esegue in soluzione cloridrica con zinco (che precipita il metallo sotto forma di fiocchi di colore blu) e con mercurio (in questo caso si forma un amalgama che viene poi distillato) o preferibilmente con un formiato alcalino (che precipita l ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] contiene anche numerose e dettagliate descrizioni di chimica pratica (sul manganese, sullo zinco, sul piombo, sul mercurio e i suoi composti, ecc.), Macrocosmus (1602), Triumphwagen Antimonii (1604), spesso considerato il primo trattato monografico ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] Élémens de chymie suivant le principes de Becker [sic] et de Stahl (1757) ‒, nel quale sosteneva, per esempio, che il mercurio poteva formare amalgami con gli altri metalli grazie all'identità fra le particelle metalliche e quelle mercuriali e che le ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] . I filosofi meccanicisti rifiutavano la tesi, derivata dalla fisica aristotelica, secondo la quale l'innalzamento della colonna di mercurio nel tubo del barometro era causato dalla Natura che non contemplava la formazione di vuoti; nel 1660 Boyle ...
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fotocatalisi
Luigi Campanella
Fenomeno per il quale una reazione chimica viene accelerata mediante irraggiamento. Sebbene, in teoria, tutto il campo delle lunghezze d’onda (dalla bassa frequenza all’infrarosso, [...] parte più energetica del suo spettro, nei processi industriali si usano lampade che simulano la luce solare o lampade a mercurio. Talora, di fatto copiando quanto avviene in natura con la clorofilla, la fotocatalisi viene attivata e rinforzata da un ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.