FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] n. 1, 295);N. Pelicelli, Parma monumentale, Parma 1937, pp. 47, 59, 75, 124; A. O. Quintavalle, Architettura cinquecentesca a Parma, in Mercurio, XXII (1946), pp. 100 ss.; M. C. Canali, Gian Francesco d'Agrate, in Parma per l'arte, II (1952), p. 51;G ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] modellò una Bellezza rapita dal Tempo, da un originale di Foggini raffigurante Borea e Orizia; mentre il Mercurio collocato all'apice della composizione venne tratto dall'omonimo bronzetto del Giambologna. Il Tempietto di Cortona, fatto realizzare ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] , il Trionfo dell'imperatore Zimisches, la Battaglia di s. Luigi re di Francia e Giuliano l'Apostata trafitto da s. Mercurio.
Nella Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì con certezza le figure, mentre ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] colorazioni scure e le anatomie possenti di ricordo naturalistico, dovute alla pratica in Accademia, nelle altre (Giove invia Mercurio, Pallade, Ercole infante, Giove e Giunone) alleggerisce e vivacizza la tavolozza. Nell'ultima medaglia dal tema più ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] il periodico romano La Settimana, che ospitò suoi disegni e soprattutto alcuni ritratti di intellettuali; successivamente fu Mercurio ad accoglierne il segno deciso. Il L. fu grande ritrattista anche nel modellato, come testimoniano l'Autoritratto ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] terminava invece, come risulta dai pagamenti (Ginori Lisci, p. 527 n. 10), la sala con le Storie di Mercurio in palazzo Capponi, tempio della decorazione fiorentina del Settecento. Nel palazzo interveniva nuovamente nel 1713 affrescando la sala con ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] ininterrotta di commissioni anche negli anni successivi.
Nel 1677, per esempio, gli vennero allogate due statue di Pallade e Mercurio da porsi sulla balaustra del palazzo ducale di Modena, a completare la serie di divinità già iniziata dal bolognese ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] questi fogli sono serviti all'artista, in parte o totalmente, come base preparatoria per successive incisioni: così il disegno Mercurio ed Argo (Albertina) è preparatorio per gli omonimi soggetti catalogati dal Bartsch (1821, nn. 32 e 36), e ancora ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] è distrutto e le pitture non sono documentate da testimonianze visive.
In quell'anno affrescò la volta della stanza di Mercurio e nel 1719 quella di un secondo locale (ciascun affresco fu pagato 70 scudi). Intervenne quindi nella galleria del primo ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] von Bandel eseguì i gruppi raffiguranti Amore e Psiche, le Quattro Stagioni, Venere e Onfale, nonché le statue di Venere e Mercurio (Lazzerini, pp. 38-40).
Rimasto celibe, alla sua morte, avvenuta a Carrara il 12 sett. 1862, lo studio venne ereditato ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.