CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] I resti più antichi d'un c. son quelli della primitiva basilica di S. Clemente in Roma. Del c., donato da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di architrave con iscrizione che ci permette di ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] e Ricci, aveva nel suo stile "qualche cosa di originale".
Bibl.: V. da Canal, Della maniera del dipingere moderno [1733], in Mercurio filosofico, 1810, pp. 15 s.; A. M. Zanetti, Descriz. di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia, Venezia ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] volta, seduta sul leone. In Occidente la triade giunge da Heliopolis coi nomi di Iupiter, Venere Celeste e Mercurio. Atargatis vi penetra dunque particolarmente nel suo aspetto cosmico, cioè in quella evoluzione compiutasi in Siria in senso astrale ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] , anch'egli di nome Giuseppe, noto incisore.
Fonti e Bibl.: V. da Canal, Della maniera del dipingere moderno [circa 1730], in Mercurio filosofico, 1811, p. 13; A. Longhi, Vite dei pittori veneziani, Venezia 1761, Bergamo, Bibl. civica: cod. A.8.12 ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] di Mafra (il bozzetto già nella coll. Magnin è illustrato in Paragone, 1964). Tra le opere a soggetto mitologico ricordiamo Argo e Mercurio con Io (New York, coll. Paul H. Ganz; esposto a Cleveland nel 1964:cfr. H. Hawley,Neo classicism..., New York ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] La F. appare poi in are, dipinti, monete insieme ad altre divinità: frequentemente, e se ne comprende la ragione, è affiancata a Mercurio, dio dei commerci; spesso a Marte ed alla Vittoria.
Non è facile stabilire quando siano stati creati i vari tipi ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] s. Oda, almeno secondo quanto narra la vita della santa. Sotto la cappella fu trovato un busto in pietra raffigurante Mercurio, probabile segnale di una religione non soppressa, ma soltanto trasformata.
Bibliografia
M. Coens, La vie de sainte Ode d ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] spesso un secondo dado poliedrico con 6-7-8 facce più piccole e gli dèi della settimana (Sole, Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere e qualche altra divinità per completare il numero). Infine la colonna vera e propria, spesso squamata, talora con ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] in timpano, mentre nel corrispondente ordine superiore il finestrone è cieco e alloggia una nicchia con la statua di Mercurio. La scultura, pezzo antico integrato con parti moderne, è il punto di partenza per un programma iconografico basato su ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] risalire intorno a quella data. Sovente S. Michele viene a sostituirsi nel culto reso ad altre divinità, particolarmente a Mercurio nel suo aspetto di psicagogo, e a divinità salutifere. Egli è il protettore dei valichi, delle torri, delle sommità ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.