Nell’antica Roma, convito sacro in cui si offrivano vivande alle immagini delle divinità adagiate su un letto (pulvinar) con il braccio sinistro appoggiato su un cuscino (pulvinus). La cerimonia è di origine [...] greca. Il primo l. fu celebrato nel 399 a.C. per ordine dei libri Sibillini, in onore di Apollo e Latona, Ercole e Diana, Nettuno e Mercurio. Solenne fu il l. del 217 a.C. in onore delle 12 divinità maggiori della religione olimpica. ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di carica positiva e di formare ossidi a carattere basico.
Chimica
Generalità
A temperatura ambiente, con l’eccezione del mercurio, i m. sono solidi cristallini; la loro struttura elettronica è caratterizzata dal fatto che gli orbitali di valenza ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] '47 il Siri fu costretto a lasciare Venezia (ove erano apparsi i primi volumi del suo Mercurio) in seguito a contrasti sorti con le autorità della Repubblica. Si trasferì allora a Modena, dove rimase per tre anni, ospite del duca Francesco I. Il G. ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] qui est Mercurius [...]") e da un'iscrizione oggi conservata nella basilica di S. Pietro in Vincoli datata al 532: "[...] Iohanne(s) cognomen/to Mercurio ex s(an)c(ta)e eccl(esiae) rom(anae) presbyte/ris ordinato ex tit(ulo) s(an)c(t)i Clementis ad ...
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Potosi
Potosí
Città della Bolivia a poco più di 4000 m di altitudine. Fu fondata dagli spagnoli nel 1546 per sfruttare le miniere di argento da poco scoperte. Fu subito popolata da indigeni e spagnoli [...] giacimenti erano terribili sia per le condizioni estreme in cui ci si trovava a operare sia per l’avvelenamento dal mercurio che veniva utilizzato nell’estrazione del metallo prezioso. Nel 19° sec. le miniere si esaurirono e la guerra d’Indipendenza ...
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Uomo politico, teologo e umanista spagnolo (Cuenca 1490 circa - Vienna 1532), fratello di Juan. Letterato di grande finezza, entrato al servizio di Carlo V ne divenne segretario e "latinista" ufficiale, [...] de 1527 (1529), per il quale fu sottoposto a un processo per luteranesimo da cui uscì assolto, e il Diálogo de Mercurio y Carón (1523). Pur tendendo a scagionare Car lo V dalle accuse mossegli dai suoi avversarî politici, questi scritti sono tuttavia ...
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Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre [...] Richelieu l'accesso ai materiali archivistici francesi e continuò a occuparsi di politica internazionale, pubblicando tra l'altro il Mercurio politico (15 voll., 1644-82) e le Memorie recondite dall'anno 1601 sin al 1640 (1676-79). Divenuto sospetto ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] Chuquisaca (oggi Sucre). Per molto tempo fu soggetta allo sfruttamento delle ricchissime miniere d’argento e di mercurio, condotto senza alcuno scrupolo dai conquistadores. L’opera di assestamento continuò con l’applicazione delle Nuove leggi ...
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Patriota e scrittore cileno (Valdivia 1769 - Santiago 1825); uomo di formazione liberale ed enciclopedistica, prese gli ordini religiosi (1790). Stabilitosi (1811) a Santiago, comandò una pattuglia di [...] alla redazione della Costituzione del 1812. Profugo dopo la sconfitta di Rancagua, ritornato nel Cile col governo di B. O'Higgins, fondò El Mercurio, collaborò a El curioso, fu senatore (1823), e propose riforme economiche, politiche ed educative. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] derivata dalla centrale croato-slovena di Krško, per produrre elettricità. Presenti nel sottosuolo anche piombo, ferro, zinco e mercurio.
Nel settore secondario (36% della forza lavoro e 33,4% del PIL) spiccano soprattutto le industrie meccaniche ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.