VALENTINO, Basilio
Alfredo QUARTAROLI
Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia nella [...] 'antimonio e ai suoi composti; sembra che l'autore conoscesse anche l'arsenico, lo zinco, il bismuto, il manganese e numerosi composti del mercurio e del piombo. Quanto alle idee generali, l'autore non ha dubbî sull'esistenza della pietra filosofale. ...
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Arte divinatoria, che pretende di indovinare l’indole, i sentimenti e il destino di una persona, mediante l’esame della forma della mano e delle linee del palmo. Ne accennano scrittori greci (Aristotele, [...] e delle singole dita; alla lunghezza di queste ultime rispetto al palmo o nei confronti fra loro; alle linee della mano e del polso; alle sporgenze del palmo (o monti: di Giove, di Saturno, di Mercurio, di Marte, della Luna, di Venere, del Sole). ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] mundi", e il maestro risponde che si trova sotto la cima di due montagne, ma non si tratta della comune specie di mercurio, bensì di una pietra che è spirito e materia assieme. Nella prima dispositio il maestro spiega che cos'è la sublimazione, si ...
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(gr. ῎Ικαρος)
Mitologia
Mitico figlio di Dedalo e di Naucrate, schiava di Minosse. Rinchiuso con il padre nel labirinto di Creta, fuggì volando con le ali che Dedalo aveva adattato con la cera al proprio [...] un’orbita molto allungata (eccentricità 0,83), con afelio esterno all’orbita di Marte e perielio all’interno dell’orbita di Mercurio. Ha una massa di ∿5∙1012 kg. È un oggetto astronomico di particolare interesse poiché i nodi della sua orbita sono ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] Terra e il Sole è due volte quella tra la Terra e la Luna, tra la Terra e Venere è due volte quella tra la Terra e il Sole, tra la Terra e Mercurio è quattro volte quella tra la Terra e Venere, tra la Terra e Marte è nove volte quella tra la Terra e ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] di sette. In base a questo ragionamento si costituì l’ordine dei giorni della s.: giorno della Luna, di Marte, di Mercurio, di Giove, di Venere, di Saturno, del Sole. Questa s. astrologica d’origine caldea si diffuse nell’Impero romano intorno al ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] attività che, avendo egli predicato nel 1552 a Messina con grandissimo successo di popolo, il cardinale Giovanni Andrea de Mercurio, arcivescovo di quella città, dové chiedere il diretto intervento dei papa Giulio III per ottenere che vi tornasse nel ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] in favore del punto di vista degli immortali e della visione del vero; Lenaz 1975). Giunta nel senato degli dèi, Mercurio assegna a Filologia come ancelle le sette arti liberali. Nei libri successivi, dal terzo in poi, ciascuna ancella espone la ...
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Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] dea ricorreva l’11 e il 12 aprile; essa dava vaticini (le sortes Praenestinae). Nei dipinti di Pompei è unita a Mercurio; suoi attributi erano il timone, il globo, la ruota, la cornucopia, talvolta il caduceo.
Invenzione medievale è la ruota della F ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] contiene anche numerose e dettagliate descrizioni di chimica pratica (sul manganese, sullo zinco, sul piombo, sul mercurio e i suoi composti, ecc.), Macrocosmus (1602), Triumphwagen Antimonii (1604), spesso considerato il primo trattato monografico ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.