Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] soltanto dal cloruro di sodio e dal cianuro di sodio fusi, mentre è inattaccabile dagli acidi, dall’acqua regia e dal mercurio; si scioglie un po’ nel piombo ad alta temperatura. Nei suoi composti si comporta generalmente da tri- e tetravalente ma ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] : i non metalli con valenza 1 (alogeni) e i metalli con valenza 1 (alcali); i metalli con valenza 1 o 2 (come il rame, il mercurio e l'argento); i metalli che possono avere una valenza 2 (come i metalli alcalino-terrosi, il cadmio e lo zinco) e i non ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] 1922 a Praga con l'invenzione del polarografo da parte di Jaroslav Heyrovský, il quale impiegò un elettrodo a goccia di mercurio, che formava una nuova goccia ogni 3÷4 secondi (fig. 4). Ciò forniva una superficie dell'elettrodo pulita e riproducibile ...
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lantanidi
Andrea Ciccioli
Denominazione collettiva degli elementi chimici che seguono il lantanio (La) nella tavola periodica, fino al lutezio (Lu). I lantanidi possiedono perciò i numeri atomici che [...] con una abbondanza nella crosta terrestre che, confrontata con quella di alcuni elementi di uso più comune (indio, mercurio, argento, palladio, oro), è relativamente elevata, tanto che la IUPAC ha scoraggiato l’antica denominazione di ‘elementi delle ...
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Fisica
In chimica-fisica, è la configurazione di equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., g. di acqua in aria), o in un altro liquido non mescolabile col primo (per es., g. di [...] al primo e al secondo contatto interno nelle eclissi solari, totali o anulari, e nei passaggi dei pianeti inferiori (Mercurio e Venere) davanti al disco solare; dipende da aberrazioni astigmatiche dei sistemi ottici.
Geologia
In mineralogia, g. d ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] nel 1910, elettrolizzando una soluzione di cloruro di r. in una cella a catodo di mercurio e riscaldando l’amalgama ottenuto in corrente di idrogeno per separare il r. dal mercurio. Il r. è un metallo di color bianco, lucente, che fonde a 700 °C e ...
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I maggiori progressi conseguiti nel campo dell'ammoniaca sintetica sono dovuti principalmente ai perfezionamenti realizzati nella produzione dell'idrogeno, poiché per ogni mc. di azoto, che si ricava economicamente [...] Per produrre 1 mc. di idrogeno a 99,9% e ½ mc. di ossigeno a 99,8% (a 0° C. e 760 mm. di mercurio) occorrono circa 5 kWh di corrente continua e quindi, tenuto conto dell'energia richiesta per la produzione di azoto, il consumo di energia per ottenere ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] di atomi chimici doppio rispetto, per esempio, all'azoto, mentre quelli dello zolfo triplo. Tuttavia, nel caso del mercurio il risultato era opposto, poiché l'equivalente chimico era due volte più grande del peso atomico ottenuto dalle misurazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] . I filamenti delle lampade infatti duravano di più, ed erano più luminosi, in un vuoto generato da pompe a vapori di mercurio piuttosto che da pompe meccaniche. Thomas A. Edison (1847-1931) si dedicò con molto impegno a semplificare, automatizzare e ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] le particelle minute la torbida viene fatta passare su lastre di rame amalgamato, sulle quali l’o. è fissato dal mercurio. Se la roccia aurifera è coerente essa viene dapprima frantumata e quindi polverizzata in mulini a pestelli; la polvere aurifera ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.