In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] o. con calore di formazione molto piccolo, i quali al riscaldamento si decompongono facilmente negli elementi (o. di argento, di mercurio ecc.); nel secondo sono compresi gli o., con calore di formazione compreso tra 160 e 260 kJ per mole di ossigeno ...
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Chimico (Rouen 1645 - Parigi 1715). Fu uno dei maggiori esponenti della chimica francese nell'ultimo quarto del sec. XVII. Ebbe una farmacia a Parigi, ma, essendo protestante, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] macroscopiche delle sostanze. Ma L. non rinunciò ad utilizzare i principi qualitativi della tradizione iatrochimica (sale, zolfo, mercurio, acqua e terra) anche se riconobbe che non potevano essere considerati i principi universali delle cose. Di ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] riducenti: riduce i cromati a sali di cromo trivalenti, i nitroderivati ad ammine, il cloruro mercurico a cloruro mercuroso e quindi a mercurio metallico ecc. È impiegato per la preparazione dei bagni di stagnatura, come stabilizzante di profumi in ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] come agenti per quest’operazione si usano il tri- e il pentafluoruro d’antimonio, l’acido fluoridrico, il fluoruro di mercurio o di potassio. Altri metodi, di applicazione più limitata, sono quelli di elettrolisi di una soluzione di acido fluoridrico ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] dell'ossigeno (da lui chiamato aria deplogistizzata): P. riuscì a ottenere (1775) l'ossigeno per riscaldamento dell'ossido di mercurio; la stessa esperienza fu ripetuta qualche anno dopo da A.-L. Lavoisier che la utilizzò nell'ambito del suo attacco ...
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. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] da quest'ultime trattandole con bromuro o ioduro di potassio; le fluoridrine dalle bromidrine con fluoruro di argento o di mercurio.
L'etilen-cloridrina, una delle più importanti dal punto di vista industriale, è un liquido incolore di odore etereo ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] di Mach.
Metrologia
La lettera m è simbolo del metro; mH2O e mmHg sono i simboli del metro d’acqua e del millimetro di mercurio, unità pratiche di misura della pressione. La lettera m prefissa al simbolo di un’unità di misura si legge milli- e ne ...
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Sono i prodotti chimici usati per la distruzione o la limitazione di organismi dannosi ai prodotti agricoli, sia nella fase di produzione sia in quella di conservazione e trasformazione; in questa definizione, [...] cobalto, in quantità maggiori dei quattro litri/giorno stimati come media per i forti bevitori; gli avvelenamenti da mercurio-organici dovuti al consumo alimentare di granaglie destinate alla semina. D'altra parte, come il concetto stesso di ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] intorno a 51 Peg. L'elemento sorprendente era però che il pianeta sembrava essere più vicino a 51 Peg di quanto Mercurio lo fosse al Sole e, inoltre, sembrava possedere una grande massa, superiore a quella di Giove.
Questa prima scoperta fu seguita ...
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Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] come Hg−SAM//SAM−(metallo), dove il primo SAM è assemblato sulla superficie di una goccia di mercurio e il secondo su un metallo che può essere mercurio, oro o argento. La grande versatilità di questa tecnica ha permesso di effettuare numerose misure ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.