Medico (Carpi 1460 circa - Ferrara 1530 circa), noto anche come Iacopo da Carpi; educato nelle discipline umanistiche da Aldo Manuzio, si addottorò in medicina a Bologna nel 1489; fu lettore di chirurgia [...] personalità dell'epoca. Per primo descrisse, tra l'altro, l'appendice e il timo, e impiegò su larga scala il mercurio nella cura della sifilide. Ha lasciato un classico Tractatus de fractura calvae, sive cranei (1518), un commentario all'Anathomia di ...
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Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] assai accurate, anche se i famosi "canali" si rivelarono in seguito illusorî. Le osservazioni di Venere e di Mercurio lo condussero a suggerire che i due pianeti avessero una rotazione sincrona, ipotesi poi dimostratasi errata: infatti, il periodo ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] . Esercitò anche la professione medica e, sull'esempio del bolognese Iacopo Carpense, introdusse a Padova l'uso del mercurio nella cura della lue, ricavandone un grande guadagno, che gli consentì la costruzione di una dimora di grande magnificenza ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] . L'avvio agli studi del C. venne favorito dal deputato palermitano G. Galati de Spucches dopo l'interesse suscitato da un suo Mercurio. Il nome del C. sarà di nuovo associato a quello del de Spucches (morto nel 1892) per la tomba monumentale nel ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] e l'oro lo sono più del platino; secondo l'A. l'oro è più negativo dell'argento, lo è meno secondo Volta; il mercurio segue l'oro e l'argento secondo l'A., starebbe invece tra i metalli più positivi secondo Volta; l'antimonio è più negativo del rame ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] , per il quale era già stato attivo nel 1697, scolpendo le sei statue di divinità (Minerva, Apollo, Giove, Giunone, Mercurio e Flora) sull'attico del palazzo di città nella Bankgasse, un edificio che il principe aveva fatto costruire su progetto di ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] operò li dicessi l'openion sua. 'Tu sei un pazzo, Topolino' gli disse Michelagnolo, 'a voler far figure. Non vedi cha a questo Mercurio dalle ginocchia alli piedi ci manca più di mezzo braccio, che gli è nano e che tu l'hai storpiato?' 'O[h], questo ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] ) 1799, pp. 755-58; l'Opposizione di Marte osservata e calcolata,ibid., 1803, pp. 150 ss.; le Osservazioni del passaggio di Mercurio intorno al Sole dell'8 nov. 1802,ibid., 1804, pp. 183-92; le Opposizioni di Giove osservate e calcolate,ibid., 1805 ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] ritrattista. Tra le sue opere più significative: la statuina del Battista (1550) ora a S. Zaccaria; la statua di Mercurio (1559) all'esterno di Palazzo Ducale; il busto del Sansovino nell'oratorio del Seminario e quello di Benedetto Manzini alla Ca ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] non direttamente, si può dire che queste ricerche ebbero efficacia nello sviluppo di terapie in cui sono coinvolti composti del mercurio, essendo stato Pesci tra i primi a dimostrare con quale facilità tale metallo potesse entrare in vari modi a far ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.