LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] terminava invece, come risulta dai pagamenti (Ginori Lisci, p. 527 n. 10), la sala con le Storie di Mercurio in palazzo Capponi, tempio della decorazione fiorentina del Settecento. Nel palazzo interveniva nuovamente nel 1713 affrescando la sala con ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] ininterrotta di commissioni anche negli anni successivi.
Nel 1677, per esempio, gli vennero allogate due statue di Pallade e Mercurio da porsi sulla balaustra del palazzo ducale di Modena, a completare la serie di divinità già iniziata dal bolognese ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] 1535), e nell'Africanus Caroli V Caesaris Romae Imper. invicti Triumphus (Neapoli 1536), dialogo in versi in cui Mercurio esorta Roma a risorgere dall'avvilimento presente esaltando il pontefice e l'imperatore che le assicureranno un futuro degno ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] adottare sia per stroncare la circolazione di monete non legali, sia per riportare la normalità nel funzionamento delle miniere di mercurio di Idria.
Nei quattro anni che seguirono il ritorno dal Friuli il C. rimase ininterrottamente al governo della ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] questi fogli sono serviti all'artista, in parte o totalmente, come base preparatoria per successive incisioni: così il disegno Mercurio ed Argo (Albertina) è preparatorio per gli omonimi soggetti catalogati dal Bartsch (1821, nn. 32 e 36), e ancora ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] è distrutto e le pitture non sono documentate da testimonianze visive.
In quell'anno affrescò la volta della stanza di Mercurio e nel 1719 quella di un secondo locale (ciascun affresco fu pagato 70 scudi). Intervenne quindi nella galleria del primo ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] " dall'impresa che il B. le diede come insegna (la riproduzione d'un angolo del palazzo sormontato da Minerva e Mercurio che affiancano Amore, il quale tiene legata la testa d'un leone), ebbe un ruolo notevole nella vita culturale bolognese. Le ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] von Bandel eseguì i gruppi raffiguranti Amore e Psiche, le Quattro Stagioni, Venere e Onfale, nonché le statue di Venere e Mercurio (Lazzerini, pp. 38-40).
Rimasto celibe, alla sua morte, avvenuta a Carrara il 12 sett. 1862, lo studio venne ereditato ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] che altre specie di legno avessero le stesse proprietà; per combattere quel morbo, a suo avviso, il miglior rimedio è comunque il mercurio. Giudicata da taluno il migliore dei lavori del C., e citata con lode da Haller (II, p. 354), l'opera fu ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] e la nutazione dell'asse terrestre, 13 sui satelliti di Giove, 16 di eclissi di Sole e Luna, 5 di passaggi di Mercurio e Venere sul Sole, uno sul meridiano di Parigi, 7 su comete, 3 su occultazioni di stelle, uno di patologia oculistica (ispirato ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.