Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] numero dei crateri osservati dalle sonde interplanetarie, suggeriscono che l'emisfero meridionale di Marte e l'intera superficie di Mercurio abbiano, più o meno, la stessa età della superficie della Luna: le date lunari sono più affidabili, in quanto ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] Si tratta quindi di pianeti simili ai giganti gassosi del Sistema solare, che orbitano intorno alla loro stella alla distanza di Mercurio. È un risultato importante e non previsto: per stelle simili al Sole ci si aspettava di trovare pianeti simili a ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] 'eclisse totale di Luna del 16 nov. 1910, ibid. 1910; Sulla eclisse totale di Sole del 21 ag. 1914 e sul passaggio di Mercurio sul disco solare avvenuto il 7 nov. 1914: osservazioni fatte a Brera, Pavia 1915.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Rendic. d. Acc ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] pianeti stessi.
Naturalmente si trova che le temperature sono tanto maggiori quanto più il pianeta è vicino al sole: dall'emisfero di Mercurio illuminato dal sole, che sale a 400° C, si passa a quello di Venere con circa 50° C, mentre il suo emisfero ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] a partire dalla Terra in posizione centrale, così come fu determinato nel II sec. a.C. dagli astronomi ellenistici, ossia: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Tutte queste idee furono introdotte in India dall'Impero romano non prima del II sec ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] basandosi sulla simmetria: tre pianeti al di sopra del Sole (Saturno, Giove e Marte) e tre al di sotto (Venere, Mercurio, Luna). I primi tre erano disposti in ordine discendente sulla base del loro periodo siderale, che era rispettivamente di 30, 12 ...
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Velocità iniziale che deve avere un corpo lanciato dalla superficie di un astro sopra l’orizzontale per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro, detta anche seconda velocità cosmica. Sulla Terra la [...] in ragione del quadrato della velocità impressa al corpo. La velocità di fuga di Giove è di ca. 59,5 km/s, quella di Mercurio di ca. 4,4 km/s. La velocità necessaria per abbandonare il Sistema solare (ca. 16 km/s) è detta terza velocità cosmica ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] stati disposti condotti, ruote, punti di scappamento e un sistema per far girare le palette, azionato da una corrente di mercurio invece che da una corrente d'acqua. In seguito a questa invenzione fu assegnato a Zhang il posto di Assistente addetto ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] di precessione. Campano adotta inoltre i valori toledani per i moti medi dei pianeti superiori e per l'argomento medio di Mercurio, ma riprende il valore ricavato dalle sue tavole di Novara per l'argomento medio di Venere. Anche per le distanze tra ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] a una forcella d'acciaio in cima all'asse polare che era stabilizzato da un tamburo galleggiante in un bagno di mercurio.
Lavorando a un rapporto focale sorprendentemente breve per uno specchio di 36 pollici ‒ un'altra delle possibilità ottiche dell ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.