L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] fu quella che si sarebbe rivelata in assoluto la più importante. Einstein era già a conoscenza del problema del moto di Mercurio, ma fu soltanto nel 1915, quando calcolò che la sua teoria poteva spiegare l'intero avanzamento del perielio di 43″ per ...
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Astronomo (Lucerna 1586 o 1588 - ivi 1657), di famiglia milanese, forse originariamente Cesati; fu il primo ad osservare le comete col cannocchiale: in quella del 1618 scoprì la suddivisione del nucleo. [...] Nel 1631 osservò il passaggio di Mercurio sul disco solare, previsto dai calcoli di Keplero. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] di 15 in ogni direzione siano lette. Le due sostanze che rappresentano i poli del processo alchimistico sono lo zolfo e il mercurio. Lo zolfo (kibrīt) è caldo e secco, esprime il principio attivo, maschile e i processi di fissazione ed espansione. Il ...
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Astronomo russo (n. Pietroburgo 1913), professore a Tomsk nel 1940, dal 1944 a Leningrado e dal 1964 direttore dell'Istituto di astronomia teorica di Leningrado. Si è occupato quasi esclusivamente di problemi [...] di meccanica celeste portando notevoli contributi allo studio della precessione del perielio di Mercurio, del moto dei pianetini e della dinamica del sistema solare. ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] dedurre un valore sufficientemente piccolo, J2≈10−7, che giustifichi il pieno accordo tra la RG e la precessione del perielio di Mercurio. Una serie di misure ottenute nel 1966 da Dicke e H. Mark Goldenberg davano invece J2≈2,5×10−5, un valore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] kepleriane, che arrivavano a un massimo di 8′ o 9′ di longitudine eliocentrica per Marte e a 30′ o 40′ per Mercurio. In realtà questi errori, con i segni invertiti, sono relativi all'ipotesi ellittica semplice. Pagan, che aveva perduto la vista da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di dimostrare che l'aria aveva un peso e quindi di speculare sulla natura del 'vuoto' formatosi sopra la colonnina di mercurio. In seguito Pascal osservò che l'altezza della colonna cambiava con le condizioni atmosferiche e ideò il barometro a sifone ...
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Astronomo tedesco (Biała Krakowska 1849 - Monaco di Baviera 1924), fratello di Gerhard; direttore dell'osservatorio di Gotha (1881), poi dell'osservatorio di Monaco e prof. di astronomia in quell'università [...] di questioni teoriche di meccanica celeste (sul sistema stellare della ξ Cancri, sul moto del perielio di Mercurio), di astrofisica (fotometria stellare, teoria sull'origine delle stelle Novae, costituzione degli anelli di Saturno), e principalmente ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] astronomica: si tratta di pianeti simili a Giove che orbitano intorno al loro sole a una distanza paragonabile a quella tra Mercurio e il Sole. Questo è un risultato importante e non previsto: per stelle simili al Sole ci si sarebbe aspettato di ...
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Astronomo svedese (Länghem, Älvsborg, 1846 - Pulkovo 1916). Svolse la sua attività presso gli osservatorî di Stoccolma (1875-1876), di Tartu (1876-79) e di Pulkovo, del quale ultimo fu direttore (dal 1895). [...] Socio straniero dei Lincei (1914). Svolse attività prevalentemente teorica, di cui si ricorda soprattutto il calcolo dell'orbita della cometa di Encke, e quello delle masse di Mercurio e Venere. ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.