BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Pubblicò inoltre le dissertazioni di astronomia teorica e pratica: De Lunae atmosphaera, Romae 1753, Osservazioni dell'ultimo passaggio di Mercurio sotto il Sole, in Giorn. de' lett., 1753, pp. 49-68; De lentibus et telescopiis dioptricis, Romae 1755 ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] luce nella vicinanza della materia, e all’interpretazione di fenomeni già noti, come l’avanzamento del perielio del pianeta Mercurio, che non sono spiegati dalla teoria newtoniana della gravitazione.
Geografia
Il concetto di s. entra formalmente nel ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] la legge di Newton dell'inverso del quadrato e quanto si osservava sperimentalmente nella precessione del perielio di Mercurio (una delle questioni risolte in seguito dalla teoria della relatività generale di Einstein). Egli osservò che, dal punto ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] che Platone stabilisca la disposizione dell'ordine planetario nella seguente successione: la Luna, il Sole con Venere e Mercurio che si muovono lungo un'orbita ugualmente veloce ma in 'senso contrario', seguiti presumibilmente da Marte, Giove e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] più complesse, come le variazioni nelle caratteristiche delle eclissi o le irregolarità degli intervalli di visibilità di Venere e Mercurio. La lista è interessante e senza dubbio avvia il lettore ad afferrare nel suo insieme il disegno tolemaico. La ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] . Al margine estremo si trova il pianeta Venere, rappresentato dagli Egizi come un airone o una fenice. È raffigurato anche Mercurio, come una piccola figura di Seth a destra, sopra Venere; manca, invece, Marte, l'ultimo dei cinque pianeti noti nell ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] apparvero nei "Mémoires" di Berlino dal 1783 al 1785. Laplace, per contro, ignorando i valori esatti delle masse di Mercurio, Venere e Marte, nonché l'incidenza delle perturbazioni planetarie causate dalle comete, non ritornò sul tema sino alla fine ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] la letteratura avestica, non sembra attestato alcun riferimento ai pianeti, fatta eccezione, forse, per Tīriya (dio del pianeta Mercurio e protettore degli scribi, adorato nell'Iran achemenide). Si hanno però numerosi indizi dai quali si evince che l ...
Leggi Tutto
Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] citati diversi esempi famosi, fra i quali alcune proposte eterodosse per spiegare la precessione anomala dell'orbita di Mercurio, prima che la relatività generale fornisse una spiegazione adeguata. Nel contesto della dinamica galattica, già nel 1923 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] così più difficile ricondurre l'intera vicenda cosmica al semplice rapporto tra la Terra e il Sole, rispetto al quale Mercurio e Venere tendono anch'essi ad assumere il carattere di satelliti. In particolare, di fronte alla possibilità che le stelle ...
Leggi Tutto
mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.