MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] compare ora l'uno ora l'altro dei due nomi; e sui bassorilievi, numerosissimi, il tipo della dea rappresentata accanto a Mercurio è sempre lo stesso: sono suoi attributi una borsa o una cornucopia e un caduceo; spesso sembra fosse anche essa fornita ...
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HERMES (῾Ερμῆς)
M. B. Marzani
2°. - Supposto scultore il cui nome compare in un'iscrizione (C. I. G., iii, 6146) trovata a Gaeta.
Il testo proviene dai manoscritti di Pirro Ligorio e della sua autenticità [...] dubita ("Hermes e Diodotos figli di Boethos fecero"). Del resto è dubbio anche che il nome stesso si riferisca ad un artista; può darsi si trattasse di una statua di Hermes (Mercurio), come già il Muratori pensava.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 522. ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] . L'avvio agli studi del C. venne favorito dal deputato palermitano G. Galati de Spucches dopo l'interesse suscitato da un suo Mercurio. Il nome del C. sarà di nuovo associato a quello del de Spucches (morto nel 1892) per la tomba monumentale nel ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] operò li dicessi l'openion sua. 'Tu sei un pazzo, Topolino' gli disse Michelagnolo, 'a voler far figure. Non vedi cha a questo Mercurio dalle ginocchia alli piedi ci manca più di mezzo braccio, che gli è nano e che tu l'hai storpiato?' 'O[h], questo ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] partire dal 637.
All’epoca di Tiberio data il santuario dedicato alla triade eliopolitana (Giove, Venere e Mercurio), il documento più interessante per lo studio dell’evoluzione architettonica dell’Oriente romano. Il tempio, pseudoperiptero corinzio ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] ritrattista. Tra le sue opere più significative: la statuina del Battista (1550) ora a S. Zaccaria; la statua di Mercurio (1559) all'esterno di Palazzo Ducale; il busto del Sansovino nell'oratorio del Seminario e quello di Benedetto Manzini alla Ca ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] , di Lavinia Fontana) per la pittura e partecipò alle onoranze funebri (1602) del maestro con una raffigurazione di "Mercurio, che additava alla Pittura, et a Felsina le stelle del carro celeste col motto splendor ad splendorem" (Oretti); sempre ...
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PERIMELE (Περιμήλη)
A. Bisi
Figlia di Admeto, re di Fere in Tessaglia, e di Alcesti, sorella di Eumelo di Argo, madre di Magnes che dette il nome di Magnesia alla contrada tessala in cui venne a stabilirsi. [...] Villa Albani con il mito di Alcesti articolato in tre scene, la morte, la discesa agli Inferi in compagnia di Mercurio Psychopompòs, il ritorno sulla terra per mano di Eracle, che non si discostano molto dalla narrazione dell'Alcesti euripidea; nella ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] categoria del nudo (Antologia giornale di scienze, lettere ed arti, 1822) e l’anno successivo per il bozzetto a olio con Mercurio e le ninfe, conservato a Firenze presso l’Accademia del disegno. Nel 1824 fu tra gli allievi migliori dell’Accademia per ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] l'influsso del Tribolo. Si accentua qui la ricerca, già propria di altre importanti opere del G. conservate nella stessa città (il Mercurio in bronzo, ora al Bargello, eseguito nel 1572 per la villa Medici a Roma; Venere, a Boboli; Ratto delle Sabine ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.