CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] pittura del C. i soggetti mitologici sono molto meno frequenti di quelli religiosi. Tra i più belli ricordiamo: Mercurio, Erse e Aglauro (Cambridge, Fitzwilliam Museum), Venere e Adone (Madrid, Prado), Ratto d'Europa (Venezia, palazzo ducale), il ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] il M., associato al serpente, tiene la clava (v. pure l'altare di Digione: M. regge la borsa tipica di Mercurio). Anche le divinità femminili che accompagnano, su certi rilievi, il M. celtico, sono simboli di fecondità e di ricchezza; si scoprono ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] delle sbavature, spianatura, completamento della decorazione con un bulino o un punteruolo, stagnatura dei bronzi, doratura al mercurio e niello di alcuni dettagli per gli oggetti d'argento. Lo studio delle carte di distribuzione degli oggetti ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] ipotesi non appare verosimile poiché l'unica opera documentata di Quedlinburg, il famoso tappeto annodato con le Nozze di Mercurio e della Filologia, dell'inizio del sec. 13° (Quedlinburg, tesoro della collegiata di St. Servatius), è un'opera diversa ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] , l'umanità poteva disporre di sette metalli: l'oro, l'argento, il rame, lo stagno, il piombo, il ferro e il mercurio, che una complicata filosofia poneva in relazione coi corpi celesti. Il nichelio, l'arsenico e l'antimonio, che si ritrovano in ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...]
T. Grac(inius?) Trophimus (cir. Brunn, op. cit. in bibl., i, p. 427).
Ingenuus (Roma, firme su plinto di statue di Mercurio, C.I.L.., vi, 29795).
Iulius Musticus (lib.?, Gallia Narbonense, firma su cippo con busto, C.I.L., xii, 2319).
? P. Licinios ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] .
Simili, sotto questo aspetto, sono due grandi tele di soggetto mitologico: l'Apollo della Galleria Borghese e il Giove, Mercurio e la Virtù del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Nella prima, la figura del dio musico, colto nell'attimo dell'estasi ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] probabilmente anche due gruppi bronzei recentemente attribuitigli, un Davide e Golia (Howarth, 1989, fig. 50) e un bellissimo Mercurio e Cupido di collezione privata (Wengraf, in Kunst..., 1992; Id., Alex Wengraf..., 1992). Apprezzatissimo per i suoi ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] statua del museo di Zara e il tipo statuario del rilievo di Ravenna, sono evidentemente postume: dopo l'assimilazione di A. a Mercurio e al Sole, esse additano un nuovo aspetto del culto imperiale, e cioè l'assimilazione del nuovo dio al sommo nume e ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] , il Pantheon, quello di Ercole, forse costruito all'epoca di Commodo, e quelli di Nettuno, di Apollo Clario e di Mercurio. Ad E del tempietto di Apollo, su un alto podio, era collocato il monumento circolare con otto colonne corinzie del duoviro ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.