LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] della Terra. Ricorre, tuttavia, anche alle teorie alchemiche correnti sulla metallogenesi (fondate sullo zolfo e sul mercurio), assimilate alla teoria aristotelica della doppia esalazione calda e umida.
Nel secondo capitolo, "della generatione et ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] polinucleari a ponte di NO2 e SO2 presente in forma di solfossilato. Lo studio dell'attacco dell'oro e del mercurio da parte di acido cianidrico e ossigeno portò alla dimostrazione della formazione di perossido d'idrogeno.
Il comportamento dell ...
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MENGHI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque nel 1529 a Viadana, nel Mantovano, (è per questo talvolta menzionato come «il Viadana»), ed entrò nell’Ordine dei frati minori osservanti nel 1549.
Ben poco [...] Ordine e presso il papa stesso. Egli, tuttavia, non assunse altre cariche dopo quelle vicende.
Nel 1599 il medico Scipione Mercurio, nell’opera Gli errori popolari d’Italia, attaccò duramente il M. (menzionato per nome) e tutti quegli esorcisti che ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] ed egli stesso è l'autore di una Passione in versi in onore di s. Mercurio (in V. Giovardi, Acta passionis et translationes sanctorum martyrum Mercurii ac duodecim fratrum, Romae 1730, pp. 32-45; cfr. Bibliotheca hagiographica Latina), e anche di ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] di botanica. Diede altresì un contributo fondamentale alla diagnosi e terapia della sifilide per cui prescriveva l'impiego del mercurio. Larghissima fu la fortuna di quest'opera che conobbe una quarantina di edizioni e traduzioni: in francese da ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] Insieme con l'umido, che opera la loro unione, esse costituiscono l'equivalente, nella universa natura, dello zolfo, sale e mercurio propri dei metalli. Una virtù magnetica attribuita al seme di ciascuna sostanza permette di attrarre le parti ad esso ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] prepara allo stato puro il propilene (ottenuto per la prima volta da J. W. Reynolds nel 1849) per azione del mercurio e dell'acido eloridrico sullo ioduro di allile - primo composto sintetico della serie allilica - che aveva ottenuto facendo agire ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] di Milano, 18 maggio 1924, ripetuta altrove), interpretando di volta in volta, accanto ai suoi allievi, le parti di Orfeo, Mercurio, Aristeo e quella di una Baccante.
La M. pensava all’arte dell’attore come a quella di un «medium» a servizio ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] compilato dal notaio F. Terzi); R.Venuti, Accurata e succinta descrizione ... di Romamoderna, Roma 1766, p. 234; P. Rossini, Il Mercurio errante, Roma 1766, II, p. 410; A. Casaletti, Giorn. delle Belle Arti per l'anno 1785, Roma 1785, p. 201 ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] (B.XIX-78); I santi e le sante dell'Ordine di s. Agostino invocanti la s. Vergine (B.XIX.4); il Caduceo di Mercurio (B.XIX.74).
In sì vasta produzione calcografica, alla varietà non sempre corrisponde la validità; grande fu in ogni caso la popolarità ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.