Medico (Carpi 1460 circa - Ferrara 1530 circa), noto anche come Iacopo da Carpi; educato nelle discipline umanistiche da Aldo Manuzio, si addottorò in medicina a Bologna nel 1489; fu lettore di chirurgia [...] personalità dell'epoca. Per primo descrisse, tra l'altro, l'appendice e il timo, e impiegò su larga scala il mercurio nella cura della sifilide. Ha lasciato un classico Tractatus de fractura calvae, sive cranei (1518), un commentario all'Anathomia di ...
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chimica e fisica Passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato aeriforme direttamente, senza passare per lo stato liquido (il fenomeno inverso prende il nome di brinamento). Calore di s. La quantità [...] in genere depurati da altre sostanze, dotate di maggior volatilità. S. corrosivo Altro nome del cloruro mercurico (➔ mercurio). psicologia In psicanalisi, termine (Sublimierung) introdotto da S. Freud per indicare la trasformazione di impulsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambiti civili e militari gli strumenti matematici hanno un impiego crescente: [...] . Le variazioni del livello dell’acqua in base al mutamento della pressione atmosferica sono più nette di quelle del mercurio. Uno dei motivi del crescente interesse per il barometro è di carattere medico: la ricerca di una possibile relazione ...
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Pompei
Pompèi. – Area archeologica di circa 66 ettari, 49 dei quali scavati e 30 aperti al pubblico, comprendente i resti dell'antica città della Campania. Protetta da una cinta muraria di 3,2 km risalente [...] in lotti grazie all'intersezione dei due decumani (via Nolana e via dell'Abbondanza) e dei tre cardini (le strade trasversali: via Mercurio, via Stabiana, via Nocera); è divisa in nove regio, che a loro volta si articolano in 80 isolati (insulae), 11 ...
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Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] assai accurate, anche se i famosi "canali" si rivelarono in seguito illusorî. Le osservazioni di Venere e di Mercurio lo condussero a suggerire che i due pianeti avessero una rotazione sincrona, ipotesi poi dimostratasi errata: infatti, il periodo ...
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Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] più elevata.
Per quanto riguarda le sottostazioni elettriche di conversione delle FS, le ampolle a vapore di mercurio utilizzate per il raddrizzamento della tensione alternata hanno definitivamente ceduto il passo ai più pratici diodi al silicio ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] (libbra di gr. 273). Tutti i nominali (asse-oncia) presentano al dritto e al rovescio tipi diversi: t. di Giano-t. di Mercurio (tav. CII, 6); t. di Marte-t. di Venere (tav. CIII, 4); fulmine-delfino; due grani di orzo-mano aperta; conchiglia-caduceo ...
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atmosfera
atmosfèra [Comp. del gr. atmós "vapore" e -sfera] [LSF] Involucro aeriforme che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; per antonomasia, quello che circonda la Terra (v. atmosfera terrestre) [...] di pressione (simb. atm), pari alla pressione esercitata, al livello del mare e a 45° di latitudine, da una colonna di mercurio alla temperatura di 0 °C, alta 760 mm; trae la sua denomin. dal fatto che essa corrisponde al valor medio della pressione ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] . Esercitò anche la professione medica e, sull'esempio del bolognese Iacopo Carpense, introdusse a Padova l'uso del mercurio nella cura della lue, ricavandone un grande guadagno, che gli consentì la costruzione di una dimora di grande magnificenza ...
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fulgore (folgore)
Lucia Onder
È voce tipica del regno della luce, il Paradiso, dove compare 13 volte (per l'alternanza tra le due forme v. Petrocchi, Introduzione 433). Il termine indica infatti una [...] anime ed è espressione di beatitudine e di ardore di carità e di pietà: dall'ombra piena di letizia degli spiriti del cielo di Mercurio uscia un folgór chiaro (Pd V 108); e il folgór che cerchia le anime (XIV 55) esprime l'intimo loro letiziar (IX 70 ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.