Astronomo e bibliografo domenicano, nato a Saorgio (Nizza) il 2 febbraio 1714. Dopo avere tenuto varî uffici d'insegnamento nell'ordine, il 28 aprile 1759 fu eletto ad unanimità prefetto della Biblioteca [...] sua morte (4 luglio 1794). Ivi con scarsissimi mezzi fondò un gabinetto astronomico nel convento della Minerva, osservando il passaggio di Mercurio (6 maggio 1753 e 7 novembre 1756) e di Venere (6 giugno 1761); studiando le eclissi e i moti della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] le misurazioni di Périer, Pascal dedusse che una differenza di 6 o 7 fathom (10,97÷12,80 m ca.) alterava il livello del mercurio di 1/12 di pollice ca. (0,21 cm ca.). Questi esperimenti lo indussero a ritenere, come riporta nel Récit, che i fenomeni ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] un caso anomalo nel Sistema solare. La Terra, infatti, è l’unico pianeta interno a possedere un satellite così grande: Mercurio e Venere non ne hanno, mentre Marte ne ha due, ma piccolissimi. Solo corpi giganteschi come Giove, Saturno o Nettuno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenziosità autocelebrativa delle corti signorili si prodiga nella creazione di [...] o di avarizia degli uomini, su in cielo, dove Giove appare fra cortine di nuvole a commentare le vicende con Mercurio. La favola mitologica si trasforma così in ironica allegoria umanistica, la cui matrice celebrativa si carica d’allusioni a un ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] in modo da formare uno strato superficiale di ioduro d’argento). Dopo l’esposizione, la lastrina era trattata con vapori di mercurio che si depositavano solo sulle zone colpite dalla luce, annerendole. L’invenzione fu resa nota da D.-F. Arago il 7 ...
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Nato a Lugo (Ravenna) il 3 marzo 1754. Consacrato sacerdote nel 1778, svestì più tardi l'abito ecclesiastico. Aveva già diretto due periodici, le Memorie enciclopediche a Bologna e le Notizie del mondo [...] l'Italia dai Francesi, si diede tutto alla politica. Pubblicò allora a Venezia, per dieci mesi del 1796, Il Mercurio d'Italia, al quale collaborò Ugo Foscolo; poi divenne segretario generale della Confederazione cispadana, deputato per Ferrara al ...
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. Astronomia. - Due astri del sistema solare (ad es. un pianeta e il Sole) si dicono in congiunzione quando occupano in cielo posizioni tali che, visti dalla Terra, hanno la stessa longitudine, oppure [...] la stessa ascensione retta (congiunzione in longitudine e congiunzione in ascensione retta). Per i pianeti interni, Mercurio e Venere, si devono considerare due congiunzioni di essi col Sole: la superiore, quando il pianeta è di là dal Sole (quindi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] è edito da Crum, Ep. 80, pp. 25, 171-172, xv (Addenda). Cfr. inoltre D.V. Proverbio, Le recensioni etiopiche della Passio Mercurii, in Studi Classici e Orientali, 43 (1993), pp. 453-466.
65 Traduzione dal testo copto a cura dell’autore.
66 Cfr. ad es ...
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sismoscopio
sismoscòpio [Comp. di sismo- e -scopio] [STF] [GFS] Denomin. di dispositivi, basati su vari principi, usati nell'epoca precedente alla sismologia strumentale, cioè sino a circa la metà del [...] informazione. Per es., un tipo piuttosto diffuso di s. consisteva in un recipiente cilindrico colmo d'acqua o di mercurio, provvisto di una serie di beccucci di sfioramento tutt'intorno sul bordo, sotto ognuno dei quali era un recipiente di ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] , con conseguente minore quantità di prodotto formato. La sorgente luminosa abitualmente usata per le reazioni fotochimiche è la lampada a mercurio ad alta pressione, con emissioni a 2540, 3000, 3130 e 3660 Å; per quanto riguarda invece i materiali ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.