DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] consente di datare la conquista di Classe da parte di D. in senso lato tra il 575-576 (allorché Faroaldo, già mercenario al servizio dei Bizantini, si ribellò all'autorità dell'Impero e si accinse a costituire una sua dominazione autonoma) ed i primi ...
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GIASONE ('Ιάσων, Iason) di Fere
Piero Treves
Principe della dinastia tessalica che esercitava la signoria sulla città di Fere, congiunto (non sappiamo con certezza se figlio o genero) del tiranno Licofrone: [...] antiateniese: la Macedonia gli avrebbe fornito il legname per le costruzioni navali. Forte di un grosso esercito mercenario, G. curò, tuttavia, anche l'arruolamento indigeno, sollecitando la reinstaurazione di leve obbligatorie e sottoponendo i ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] marchese d'Este, e rinnovò gli accordi con il conte di Savoia e con il marchese di Monferrato.
Sigismondo, abbandonato dai mercenari svizzeri da lui assoldati ma non pagati, fu costretto a venire a patti con Filippo Maria. Malgrado cio, le trattative ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] doveva durare tre anni: il rettore aveva l'ambizioso progetto di dominare i signori feudali mediante un esercito mercenario e rafforzando varie fortezze, assicurando nel contempo l'elezione del papa come podestà titolare di Anagni.
Sembra che ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] di altri. L'intercessione del potente protettore valse al G. la libertà e con essa la possibilità di rientrare nel mercato mercenario.
Nel 1476 lo ritroviamo infatti a Milano, impegnato a contrattare una ferma con Carlo il Temerario, duca di Borgogna ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] una nuova armata; e in tale veste il C. si recò nel 1371 ad Avignone per arruolare mille lance del mercenario inglese Benedetto Gualtiero. Morì nel 1372, sembra in Catalogna. Lasciò un'unica figlia legittima, di nome Violante, natagli da una ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] salita.
Il 10 dic. 1508 a Cambrai era stata formata la lega europea contro Venezia. Il 14 maggio 1509 l'esercito mercenario al soldo dei Veneziani subì la durissima sconfitta di Agnadello in seguito alla quale la Terraferma veneta cadde nelle mani di ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] nell’esercito napoletano. Privo di mezzi e di prospettive, decise di arruolarsi nella legione straniera, il corpo mercenario che il governo francese aveva costituito in occasione dell’occupazione dell’Algeria ma, quando egli lo raggiunse in ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] ognuno dei quali fu reclutato un reparto di fanteria, detto bandiera, da affidarsi per l'addestramento a un capitano fiorentino o mercenario. In un primo momento il G. non fu coinvolto nell'operazione: soltanto nel maggio 1529 fu inviato a Lari, uno ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] corasmi, Ǧalāl al-Dīn, alla testa di un potente esercito scacciato dalla Transoxiana dall'avanzata mongola e divenuto mercenario. Preoccupato di stabilire una barriera fra l'Egitto e la minaccia congiunta del fratello, inquieto per la preparazione ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...