DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] importante. Ebbe una giovinezza avventurosa, come risulta dagli scritti, in cui viene deplorata la sua misera condizione di mercenario, esposto ai pericoli della guerra e alle sue lamentabili conseguenze. Il D. prestò di certo servizio nella flotta ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] Pesaro. Qui Giovanni Sforza era intento a premunirsi contro l'imminente offensiva di Cesare Borgia: e in quel piccolo esercito mercenario si arruolò appunto il B., con un atto davvero inconsueto per un patrizio veneto, cui non si addiceva certo di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] salita.
Il 10 dic. 1508 a Cambrai era stata formata la lega europea contro Venezia. Il 14 maggio 1509 l'esercito mercenario al soldo dei Veneziani subì la durissima sconfitta di Agnadello in seguito alla quale la Terraferma veneta cadde nelle mani di ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] uomo che ritrova una fede nativa nella sregolatezza, nel peccato, nei disordini immancabilmente connessi alla dura esistenza del mercenario. Lo scrittore che rievoca con sincero trasporto di nostalgia la donna amata e perduta è il medesimo che trova ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] di linguaggio" e rafforzata dal successivo "et ogni tuo parlar par che sia fuia". Polemista, dunque, uomo di parte e mercenario, C. è però in grado di passare con disinvoltura dall'invettiva personale all'iconografia di maniera: "Ma in verità ti dico ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] a Parini nella Canzone del giovane signore, mentre la Canzone della cortigianetta denunciava le ipocrite convenzioni dell'amore mercenario.
Secondo E. Sanguineti (il maggior interprete del L. e di fatto il promotore della sua riscoperta), con quest ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , o dei loro protettori, che volevano ‘dargli una lezione’ per il modo scorretto e violento di interpretare il rapporto mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso con l’aiuto della mafia siciliana ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...