(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] le sue due principali difficoltà storiche: un rapporto organico con l'economia legale, un rapporto non ''mercenario'' ma interno al potere politico-istituzionale.
''L'affare Cirillo'' (1981), la liberazione dell'assessore regionale democristiano ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] sapere ai Priori che egli non aveva voluto "accettare gli stipendij loro, col rimproverargli, ch'egli non era soldato mercenario, ma che se, essi lo voleuano a gli stipendij loro, vi sarebbe andato qualunque volta gli hauessero dato il Dominio ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 'Ancona che apparteneva al Patrimonio di S. Pietro, nel gennaio 1229 il papa aveva inviato in Campania un esercito mercenario al comando del cardinal Pelagio e di Giovanni di Brienne, che occupò San Germano e Montecassino. Contemporaneamente numerose ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di un grave caso che minacciava di compromettere i rapporti tra Siena e Firenze a motivo dei debiti che il mercenario Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di mercanti fiorentini, costringendo il Comune di Siena ad ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] al compito di procurare forze in Oriente, Ottaviano in Italia dovette domare un’insurrezione di popolazioni italiche vessate dai mercenari dell’esercito triunvirale (guerra di Perugia, 41-40) a capo del quale si era posto Lucio Antonio, fratello del ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] in nome di Perdicca. Un pretendente al trono, Pausania, membro laterale della casa reale, che alla testa d'un esercito mercenario greco aveva occupato Antemunte e Terme ai confini della Calcidica, fu battuto con l'aiuto del generale ateniese Ificrate ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] biografia assai originale: a 24 anni, nel 1497, sposò una giovane corfiotta, quindi si arruolò nell'esercito mercenario di Giovanni Sforza per ricoprire in seguito alcuni incarichi nell'amministrazione veneziana. Nel 1525 venne inviato come rettore ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] fu nell'Asia. Verso la metà del sec. XI, qui, al dominio degli ‛Abbāsidi si venne sostituendo quello di alcuni capi mercenarî turchi. Fra questi, acquistarono forza e autorità i discendenti di Selgiūq, Toghrul beg, Alp Arslān e Malik-Shāh, i quali, a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Venezia goldoniana. Le carte d'archivio documentano putte che perdono il pulcellaggio, carne in vendita nei commerci del sesso mercenario, adulteri, delitti. E, in Goldoni, invece la "bona muggier" che sa "portar respetto" al consorte. E se c'è ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di molte strade, luogo di controllo dì metà del commercio fiorentino verso Venezia e la Valle Padana, grande mercato di milizie mercenarie che lì si vendevano e compravano. La città, già guelfa e datasi al legato papale, poi da lui passata a Taddeo ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...