LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] a Parini nella Canzone del giovane signore, mentre la Canzone della cortigianetta denunciava le ipocrite convenzioni dell'amore mercenario.
Secondo E. Sanguineti (il maggior interprete del L. e di fatto il promotore della sua riscoperta), con quest ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] come l'estremo difensore della libertà della propria patria a prendere il sopravvento su quella del M., un "mercenario" (termine che all'epoca dell'apoteosi degli eserciti nazionali, fondati sulla coscrizione obbligatoria, era considerato sinonimo di ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] nei rioni di Ponte, Arenula e Parione. L'azione era stata probabilmente organizzata, con la connivenza di Ladislao e di un altro mercenario napoletano, il conte di Troia, che venne a Roma in appoggio al C., il 20 agosto. Ma il tentativo della fazione ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...]
Altri gravi problemi si presentarono al rettore della Marca anche negli anni successivi: nel luglio del 1285, i fratelli Mercenario, Rinaldo e Guglielmo Simonetti di Jesi, con l'appoggio dei concittadini, usurparono il governo della città. Onorio IV ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] serie di poemetti di stampo picaresco, che incominciano a circolare intorno alla metà del secolo). La figura del levantino, soldato mercenario o commerciante, è il prodotto di una moda letteraria che ha i suoi corrispondenti nel personaggio del bravo ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di un grave caso che minacciava di compromettere i rapporti tra Siena e Firenze a motivo dei debiti che il mercenario Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di mercanti fiorentini, costringendo il Comune di Siena ad ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] come operazione di necessità, un’operazione anticomunista nel senso che poteva togliere ai comunisti un alleato per arruolarlo – mercenario o volontario – tra gli anticomunisti. […] La sinistra cattolica e la sinistra DC pensarono che il centro ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] . Forse il B. s'incaricò di ottenere a Ramé l'appoggio della colonia italiana di Malá Strana e la collaborazione di numerosi mercenari italiani. Non si sa bene per quale motivo, e in quale mese dell'anno 1611, il B. "captus, ac capite plexus est ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , o dei loro protettori, che volevano ‘dargli una lezione’ per il modo scorretto e violento di interpretare il rapporto mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso con l’aiuto della mafia siciliana ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] chiedevano di arruolarsi ai suoi ordini la passione libertaria del garibaldinismo delle origini era stata sostituita da uno spirito mercenario non dissimile da quello di una legione straniera, e poi perché lui stesso era venuto innestando sulla causa ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...