Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...]
Kepler, che era nato nel villaggio di Leonberg, vicino Weil der Stadt (Württemberg), era il figlio maggiore di un soldato mercenario e della figlia di un locandiere. La sua data di nascita, il 27 dicembre, giorno di San Giovanni evangelista, può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ; cfr. Fubini 2003, p. 23); mentre, precorrendo Machiavelli (o, per meglio dire, offrendogli spunto), Biondo deplora il costume mercenario delle battaglie incruente e mai decisive, al punto da lamentare di aver speso tanta parte della sua narrazione ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di G. è infondata e si riferisce invece a un suo soggiorno in Germania del 1378-79 al fine di assoldare nuovi mercenari per il servizio della regina). Nonostante l'età avanzata di 55 anni, per altre ragioni Ottone sembrò il candidato pressoché ideale ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] questo "papa non santo", "pazzo cervello" che riduce la Chiesa a "bordello", "mal vecchio", "vecchio rimbambito", "pastore mercenario", "fariseo", "papasso", "principe de' scribi e farisei", non senza, visto che disdice le previsioni di vita breve ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Parisot et il card. Passionei, "Studia Picena", 37, 1969, pp. 149-81; D.M. Gomes dos Santos, O "abbé Platel", mercenário de Pombal, "Anaís. Academia Portuguesa da Historia", ser. II, 22, 1973, pp. 278-305.
Per i rapporti con la Francia infine ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] del cardinale Soderini (cfr. lettere a M. del 27 genn. e del 26 ott. 1504), soltanto dopo l’ennesimo fallimento dei mercenari sotto Pisa (8-15 sett. 1505) si poté dare inizio al reclutamento in Mugello e all’addestramento dei primi contingenti («una ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] tutta la vita ed è fonte di identità e di orgoglio localistico, questa stessa squadra è composta di giocatori mercenari che sono normalmente disponibili a giocare per qualsiasi società che offra un contratto più remunerativo e prometta di valorizzare ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] pienamente riconosciuta e col ricavato di essa si assoldavano i mercenarî per le guerre del re in Francia.
L'ultimo periodo del figlio giovane di Giovanni e tenne in freno i mercenarî stranieri di cui Giovanni si era servito.
Il lungo regno ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] fu nell'Asia. Verso la metà del sec. XI, qui, al dominio degli ‛Abbāsidi si venne sostituendo quello di alcuni capi mercenarî turchi. Fra questi, acquistarono forza e autorità i discendenti di Selgiūq, Toghrul beg, Alp Arslān e Malik-Shāh, i quali, a ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] ai loro possessori. I Romani poterono impadronirsi della Sardegna (e della Corsica) solo poco dopo, durante la ribellione dei mercenarî di Cartagine estesasi anche in Sardegna. I Cartaginesi finirono col riconoscere loro il possesso (238 a. C.).
La ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...