Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] nuovi film dove lui appariva (per cinque o dieci minuti, pagatissimi) sempre più vecchio, più irriconoscibile, e diabolicamente mercenario e bravo. Oggi possiamo guardare di seguito Il coraggioso e Il mio corpo ti appartiene, e ritrovare il medesimo ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , o dei loro protettori, che volevano ‘dargli una lezione’ per il modo scorretto e violento di interpretare il rapporto mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso con l’aiuto della mafia siciliana ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] chiedevano di arruolarsi ai suoi ordini la passione libertaria del garibaldinismo delle origini era stata sostituita da uno spirito mercenario non dissimile da quello di una legione straniera, e poi perché lui stesso era venuto innestando sulla causa ...
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Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] di Roma nel principio del suo salire non avvenne» (p. 50), si perse la capacità militare e ci si affidò ai mercenari, che spesso fanno più danni dei nemici. Dopo il 1530 solo due uomini, grazie alla «divina provvidenza», hanno dimostrato un’alta ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] cose prudenza si può intendere della guerra ed amministrarla molto meglio e con maggior frutto pubblico che qualunque altro capitano mercenario" (in Opere...,a cura di F. Polidori, Firenze 1850, I, p. 303).
Fonti e Bibl.: Presso l'Archivio di Stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] delle armi un mestiere e non una vocazione ereditaria di un ceto. Alla fine del Medioevo il combattente è quasi sempre un mercenario e i mutamenti tecnici nell’armamento – la diffusione del’arco e della balestra prima, quella delle armi da fuoco poi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ’indebolimento del regno.
Nella organizzazione interna, dei due pilastri di ogni regno ellenistico, l’esercito (per lo più mercenario) e la burocrazia, la seconda era meno efficiente rispetto al modello egizio. Il territorio constava di ‘terra regale ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] , Filopemene da Megalopoli; il quale già a Sellasia si era segnalato, poi aveva avuto la sua scuola di guerra, comandando mercenarî a Creta; e infine era stato ipparco nel 210-09, riformando la cavalleria degli Achei per renderla atta al successo: e ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] più tardi che con la fusione dei Germani nell'impero romano, con la frequenza di Germani nell'esercito mercenario ormai arruolato dall'impero, ecc., le lingue germaniche cominciano a esercitare un influsso considerevole. Vi sono elementi germanici ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] a cura di C. Brandi, Milano 1983, ad vocem; R. Jones-N. Penny, Raffaello, Milano 1983, ad vocem; M. Mallett, Signori e mercenari, Bologna 1983, ad vocem; L. Cheles, The "Uomini famosi" in the "Studiolo"..., in Gazette des beaux-arts, CI (1983), pp. 1 ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...