Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] somministravano. [...] Del resto il proletario di Roma non lavorava; ché, in una società in cui vige la schiavitù, il lavoro mercenario è di scorno per gli uomini liberi; e viveva quasi del tutto a spese della repubblica mercé le distribuzioni, che ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] si attribuisce la vendetta della morte di Geri. Da questo Lapo, che fu bandito da Firenze nel 1295 e servì come mercenario al soldo di alcuni comuni dell'Italia settentrionale, si è detto che nascessero quattro figli maschi (Pepo, Guglielmo, Bindo e ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] dei tupinamba, un gruppo oggi estinto che abitava la costa atlantica del Brasile, visitati nel 16° secolo da un mercenario olandese, H. Staden, che lasciò una cronaca del suo viaggio corredata di una descrizione di pratiche antropofagiche, ripresa ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] con la baionetta inastata, non ha alcuna funzione. Il passaggio storico dal guerriero al soldato stipendiato, al mercenario, unitamente al passaggio della guerra da 'arte' a 'tecnica', hanno modificato radicalmente l'antropologia della guerra e ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] compensare in parte la perdita dello Stato e non privo di prospettive, in considerazione del credito di cui godeva in campo mercenario e delle relazioni di cui disponeva (prima tra tutte, quella con la casa d’Angiò). Tuttavia, il momento non era dei ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] serie di poemetti di stampo picaresco, che incominciano a circolare intorno alla metà del secolo). La figura del levantino, soldato mercenario o commerciante, è il prodotto di una moda letteraria che ha i suoi corrispondenti nel personaggio del bravo ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di un grave caso che minacciava di compromettere i rapporti tra Siena e Firenze a motivo dei debiti che il mercenario Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di mercanti fiorentini, costringendo il Comune di Siena ad ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] come operazione di necessità, un’operazione anticomunista nel senso che poteva togliere ai comunisti un alleato per arruolarlo – mercenario o volontario – tra gli anticomunisti. […] La sinistra cattolica e la sinistra DC pensarono che il centro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] Inglesi che tra gli stranieri. Enrico II fa smantellare molti castelli, altri li trasforma in presidi militari, prende molti mercenari al suo servizio, altri li licenza: controlla i feudatari ed è accettato dai Francesi e dagli Inglesi. Sostituisce ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] . Forse il B. s'incaricò di ottenere a Ramé l'appoggio della colonia italiana di Malá Strana e la collaborazione di numerosi mercenari italiani. Non si sa bene per quale motivo, e in quale mese dell'anno 1611, il B. "captus, ac capite plexus est ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...