(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] corasmi, Ǧalāl al-Dīn, alla testa di un potente esercito scacciato dalla Transoxiana dall'avanzata mongola e divenuto mercenario. Preoccupato di stabilire una barriera fra l'Egitto e la minaccia congiunta del fratello, inquieto per la preparazione ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] L'isola di Montecristo di M. Sequi (1948).
Intanto egli pensava alla regia, sua vera vocazione; il mestiere d'attore, spesso mercenario, non era per lui che un mezzo di sostentamento. Già da tempo aveva proposto alcuni copioni al produttore C. Ponti ...
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Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] un successo laddove una carica ansiosa ne limita l'esplicazione, o per variare l'oggetto del piacere. Nel rapporto mercenario si trovano individui che temono il confronto con la donna normale, o anche soggetti che hanno avuto degli insuccessi e ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Figlio di Roberto I Basunvilla, conte di Conversano, e di Giuditta, sorella del re Ruggero II, nacque presumibilmente intorno all'anno 1125, [...] i primi screzi fra il B., che voleva essere trattáto come alleato, e i Bizantini, che invece lo consideravano un mercenario al loro servizio, e lo sospettavano di intese con i Normanni. All'inizio del 1156 l'arrivo di nuovi contingenti bizantini ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] Vico, mercante alle Mallere, descritto come un uomo spregiudicato e potente che avrebbe avuto il compito di raccogliere l'esercito mercenario.
L'impresa fallì per il tradimento del Vico che il 23 giugno svelò il piano al governatore di Mallere, G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacco di Bisanzio sconvolge la frammentata articolazione della penisola balcanica. Il [...] dell’industria mineraria, fonte di ricchezza economica e risorsa inesauribile per la formazione di un efficiente esercito mercenario.
Ormai libera dalla presenza ingombrante dei Bulgari, peraltro divisi da perduranti conflitti interni tra i potentati ...
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ORSINI, Roberto.
Anna Falcioni
– Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo condottiero, figlio di Carlo, capostipite del ramo di Bracciano, e di Paola di Giacomo Orsini, conte di [...] sono attestati anche due discendenti illegittimi: Girolama, sposata a Paolo di Niccolò Vitelli di Città di Castello, comandante mercenario per i fiorentini e da questi processato per tradimento e giustiziato nell’ottobre 1499, e l’unico figlio ...
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MEDICO (dal lat. medicus; fr. médecin; sp. medico; ted. Arzt; ingl. physician)
Antonio TIZZANO
Michele LA TORRE
Carlo Maurizio BELLI
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È colui che esercita la medicina. Attraverso i varî tempi e nei [...] delle malattie infettive e diffusive (art. 45 della legge di sanità pubblica) e della sifilide trasmessa per baliatico mercenario; e il referto, che rimane sempre un mezzo utilissimo per attirare l'attenzione della giustizia sul delitto e sul ...
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IPERIDE (‛Υπερείδες, Hyperīdes)
Piero Treves
Oratore, avvocato e politico ateniese del sec. IV a. C. Nacque nel demo di Collito, nel 390-389; del padre, Glaucippo, non è nota la professione né la condizione, [...] e insieme rivendicasse (né gli fu negato il successo) i diritti di Atene su Delo - invano difesi da Euticrate, un mercenario di Filippo - ribadendo così, contro Filippo, la volontà ateniese di non tollerare soprusi, di non rinunziare all'impero.
Nel ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di S. Giorgio - che al servizio di Urbano VI e agli ordini di Alberico da Barbiano aveva sconfitto a Marino i mercenari di Clemente VII (29 apr. 1379) - "sovvenendogli in quello che bisogna, massimamente in questi poverelli feriti",si è detto che lei ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...