Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] che gli agricoltori fossero il motore unico della produzione del surplus (produit net furono promosse da vari governi europei numerose inchieste.
In Francia nel le esigenze del circuito economico e del mercato dei fattori e dei prodotti. La Scuola ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] ; il produrre in serie per anonime masse di consumatori esige mercati sempre più vasti, e così converte il mondo in unico e immane mercato. Davvero illuminante che i trattati europei attribuiscano all'Unione lo scopo di 'creare' uno 'spazio senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] si prestò all’imitazione da parte di molti altri imprenditori europei, fra i quali quelli di maggiore successo furono prima ’unica politica possibile è quella di mettere i mercati concorrenziali in condizioni di funzionare, perché l’ordine di mercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] tra le grandi nuove idee del Settecento europeo e dell’Illuminismo.
La scuola napoletana iniziano le prime forme di economie di mercato, quando il ricco inizia ad aver uguali, quello degli interessi è l’unico mondo possibile. Poter prevedere le azioni ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] Nella prima prevalgono i traffici locali o a breve distanza, i mercati sono spazi aperti tanto ai piccoli quanto ai grandi mercanti, 'economia-mondo europea'. All'epoca, l'Europa non è l'unica economia-mondo esistente, è però l'unica a imboccare la ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] con le correnti avanzate dell'illuminismo europeo. Significativi sono l'accusa da lui tornava a proporre la nomina di un unico controllore regio.
Evasiva fu la risposta del perdite registrate dalla moneta austriaca sul mercato dei cambi, e nel 1767, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] dalla Direttiva europea di imminente approvazione.L'altra fondamentale innovazione del Testo Unico della Finanza che hanno segnato lo sviluppo dei fondi comuni e con essi del mercato finanziario italiano. La tab. III riporta i dati essenziali per l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] solo quelle attività economiche capaci di restare sul mercato dopo l’intervento pubblico.
Una corporation per l’unica via per superare la crisi economica internazionale e collocare su nuove basi l’economia meridionale nel contesto europeo. Il ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] del "prodotto necessario", ma è legata alle condizioni di mercato. Poiché l'unico valore ammesso dal G. è il prezzo, egli 1913; Idealità socialiste e interessi nazionali nel conflitto europeo, Roma 1915; Idealità socialiste e interessi nazionali nel ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] si farà parte non piccola del commercio europeo, o ne sarà tagliata fuori da Marsiglia è interessata alla realizzazione dell'unico progetto che possa farla rivivere bastimenti propri e in grado di importare merci a basso costo per rivitalizzare il ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....