LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] maggior parte delle altre città europee. La nuova chiesa dei Francescani luogo di approdo fluviale per le merci. Una miniatura in un codice delle relazione con L., pur non potendo essere unicamente ascritto a questo centro. Il manoscritto chiave ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] come medium regni. I più antichi mercati e le città sorsero presso le sedi Petrus Simonis Gallici de Senis, la cui unica opera attestata nel paese dai documenti è il 1038), analogie con quella del sistema europeo, basato sulla moneta-denaro.
Sul ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] studio della c. medievale europea sono stati compiuti grazie all significativi risultati anche se, al confronto di merci quali il grano o la lana, la e decorazione vengono quindi sottoposti a un unico processo di cottura.La tecnica dello smalto ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] prestigiose del nostro paese, l’Istituto Europeo di Design, ha aperto proprio a : ne è testimonianza la menzione nel 990 del mercato di Barcellona, posto fuori delle mura in luoghi viali alberati che formano un’unica strada di oltre un chilometro ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] più di un grammo e avevano un loro corso anche sul mercato internazionale lungo le coste del Baltico. Al principio del sec. unica zecca - nella stessa Kutná Hora - aveva lo scopo di portare la monetazione boema ad allinearsi al livello europeo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Nord-Ovest).
Ma questa corrente non fu l'unica a dover qualcosa al D.: siamo infatti nel momento in cui anche il mercato artistico venne coinvolto dalla grande La centralità dell'arte del D. nel panorama europeo è stata ribadita dopo la sua morte da ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] per il castello di Tournai (Doormijk), anche l'unica grande occasione che gli si presentò si risolse di far sparire dal mercato quante più copie 1; M. Tafuri, L'archit. del Manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. 225, 231-234; R. Lefèvre, ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] pistoiese dal lato verso il mercato e di una "indoratura tabule paglia e stoppa nell'intonaco e nell'arriccio).L'unico dipinto di C. firmato e datato è la Madonna Firenze, in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Marchiori era di riprendere un disegno europeo che si proponeva con la quale la rivista Realismo dedicò un numero unico, offrì l'occasione di massimo chiarimento realismo celebrativo. Con la Vucciria, il mercato delle carni a Palermo, il G. ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] agli spazi di proprietà comunale (mercati, strade), che vennero misurati, presenza del palazzo vescovile come unico edificio di potere nel panorama XI e XIII, in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....