Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] fatto riferimento a flessibilizzazione 'selvaggia' del mercato del lavoro.
L'Unione Europea nel suo complesso si è mossa, invece 613 e segg.
T. Treu, L'Europa sociale: dall'Atto unico a Maastricht, in Quaderni di diritto del lavoro e delle relazioni ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] porti mercantili del continente europeo. La sua borsa acquista un'importanza mondiale per moltissime merci, e soprattutto per un arredamento più ricco e più accurato delle abitazioni. L'unico palazzo privato ancora conservato di quel tempo (1712) è l ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] nuove esigenze, ha alimentato un mercato in continuo cambiamento.
Si può e Settecento del Lessico intellettuale europeo (CNR).
L'applicazione di metodi Ma, com'è noto, non esiste un codice unico, universale non solo a livello di macchina, ma come ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] in tempo per ritirare la merce, ecc.).
Il razionamento è l'unico sistema pratico per rendere tranquilla da un esame, voce per voce, dei principali generi di consumo nei paesi europei. Si vedano, ad esempio, le cifre del consumo delle carni. Esso era ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] milioni di q). Tra le colture destinate al mercato estero si ricordano le banane (13 milioni di Centro organizza la sua unica mostra, alla quale Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 ( ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] integrazione dei paesi europei nel mercato comune della CEE. I principali istituti, come l'ISEM (Istituto Europeo per il Marketing per la prima volta questi limiti vengono posti unicamente al contenuto del messaggio pubblicitario, con riferimento ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] . Come in tutte le altre grandi metropoli europee, la più recente espansione di edilizia si traffico di una parte almeno delle merci e dei passeggeri provenienti o diretti intorno al 1600 il talento dell'unico musicista polacco, occupato alla corte ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] nell'intento di proporli come unico correttivo zuccherino di mosti o rilevante è anche la parte che ha la produzione europea di v. rispetto al totale mondiale: 74,3% parte delle autorità riesce a ristabilire il mercato, perché il consumo del v., come ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] decidere l'aumento dei prezzi sui mercati mondiali. Il presidente ha inoltre La Primera y Ultima Comunión del 1888. L'unico lavoro a soggetto religioso che si conosce di 'apertura totale alla scultura moderna europea avverrà nel secondo dopoguerra con ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] poi dal Liebig. Nel 1850 comparvero sul mercato le polveri a base di acido tartarico usate nella panificazione; sul continente europeo, invece, sono preferiti i alla fine del sec. XIX costituivano l'unico tipo di forno da pane conosciuto nel mondo ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....