GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a MercatoSaraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] del 1868 una nuova crisi minò ulteriormente il suo organismo provato da anni di sofferenze.
La fine lo colse a MercatoSaraceno il 9 giugno 1868. La salma fu successivamente tumulata nel cimitero degli Inglesi di Firenze.
Fonti e Bibl.: Esigua, ma ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] veneziano e la conseguente perdita progressiva delle città di terraferma.
G. recuperò militarmente Russi, Brisighella, Meldola, MercatoSaraceno e altre località, Ravenna, Rimini, Cervia e Faenza, facendo abbattere, là dove erano stati innalzati, i ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] i più giovani aveva acquisito subito la collaborazione di Pasquale Saraceno e Sergio Paronetto, che nei primi mesi del 1943 coerenza l'azione di governo, vi erano soltanto le regole di mercato. Lo guidava in ciò più il suo "istinto" di politico che ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] giustiziati il 29 ott. 1268 sulla piazza del Mercato di Napoli; i resti di Corradino furono sepolti . Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices; Codice diplom. dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, nn. 79, 109, 151, 324 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] potesse conservare un controllo, almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie Modena, 9-10 marzo1975, Milano 1978, passim; G. Arfè-L. Lama-P. Saraceno, Unità e autonomia del sindacato nel pensiero di G. D. Atti del Convegno ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 30.373; 38.356; 46.855. Relativamente al solo porto di Trieste, le rispettive quote merci e passeggeri furono: 102.699 e 4.066; 210.938 e 30.922; 178.255 Saraceno, S. Jafrate, M. Giotti, e il Rapporto del Comitato scientifico presieduto da P. Saraceno ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] marcò il suo disaccordo (in sintonia con i democristiani P. Saraceno ed E. Vanoni) dalla linea seguita dal ministro del Tesoro, i dazi doganali e aboliva i contingentamenti sul 98% delle merci in entrata dagli altri paesi dell'EPU. Fu una decisione ...
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etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...