MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] creazione di posti di lavoro in attività di mercato, la realizzazione di infrastrutture funzionali alla crescita civile Mezzogiorno al nuovo intervento straordinario, Bologna 1988; P. Saraceno, L'unificazione economica italiana è ancora lontana, ivi ...
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IRI
Franco Nobili
(App. II, II, p. 64; IV, II, p. 229)
Tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta la crisi del sistema delle grandi imprese aveva particolarmente colpito l'IRI, mentre [...] originaria. Ne è indice significativo la partecipazione delle sue aziende al mercato di borsa (440.000 azionisti, e 35% di tutti i Industriale, 3 voll., Roma 1955-56; P. Saraceno, Il sistema delle imprese a partecipazione statale nella esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] altri due membri della Commissione degli esperti presieduta da Saraceno, Giorgio Fuà e Paolo Sylos Labini, i M. Messori, Torino 1988, pp. 247-64.
M. Messori, Agenti e mercati in uno schema periodale, in Moneta e produzione, a cura di A. Graziani, ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] scala ridotta acquistando e vendendo olio d'oliva e tessuti tra i mercati di Genova e quelli di Sassari, dove i Costa avevano un'agenzia sono significative le polemiche con Enrico Falck e con Pasquale Saraceno. Non v'è alcun dubbio che, rispetto ad ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] risorse interne, il 7,3% con contributi statali, il 60,2% attraverso il mercato dei capitali (all'interno di quest'ultima quota solo il 4% è costituito da di proprietà dello Stato. P. Saraceno ritiene anche che per un'impresa nazionalizzata ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] diagnosi dei Fortunato e dei Salvemini, o quelle più recenti dei Saraceno e dei Rossi Doria - decenni interi di meridionalismo - sono Una realtà produttiva che sappia attrezzarsi per competere su mercati sempre più esigenti, su cui la concorrenza si ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] la maggioranza dei beni sia costituita da merci - che stanno sul mercato e hanno dei prezzi - l'unità di Deal, Princeton, N. J.: Princeton University Press, 1997.
Negri, N., Saraceno, C., Le politiche contro la povertà in Italia, Bologna: Il Mulino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] poteva contare su infrastrutture più moderne e su un più articolato mercato dei capitali.
Ma, quale che fosse il divario iniziale, ,
Dal tuo e dal mio scritto come da quelli di Saraceno e così via vien fuori una piattaforma politica per il Mezzogiorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] Da una parte, infatti, sembra aderire all’idea che il mercato è capace di funzionare da sé perché interesse individuale e interesse al quale collaborarono Elio Vanoni, Francesco Vito, Pasquale Saraceno, Paolo Emilio Taviani e altri.
Le basi teoriche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] partecipazioni industriali delle banche miste e di rimetterle sul mercato, diventò un ente permanente nel 1937. Fu lo Berta 2001).
La scarsa presa sul reale del Rapporto Saraceno, conseguenza diretta del difficile dibattito politico avviato in seno ...
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etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...