INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] di ascesa fu lento, ma gradualmente positivo. Il tonnellaggio totale di merci importate in Italia che, dai 20,5 milioni di t. nel dell'industria italiana contemporanea, Torino 1947; P. Saraceno, Elementi per un piano quadriennale di sviluppo dell' ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] rispettivamente 4.739.000 e 5.594.000 q. Il grano saraceno, la segale e l'orzo, meno esigenti del granturco e ° nel 1913, perché dopo la guerra là si sono stabiliti i grandi mercati di cotone, di grano, di stagno e di caucciù; sebbene l'Inghilterra ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] ma quasi nulla ancora si è fatto nel sorgo e nel saraceno, che pur meritano qualche considerazione, sia anche in linea 242,2 kg. a 220,5), e poiché in effetto il mercato dei cereali ha mostrato negli ultimi anni una crisi di sovraproduzione, questa ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] investono più degli uomini nello studio e arrivano sul mercato del lavoro più qualificate. Le frustrazioni cominciano in questo , in Genere, a cura di S. Piccone Stella, C. Saraceno, Bologna 2000.
G. Conti Odorisio, La rivoluzione femminile, in ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] 'Ucraina). Dei cereali minori merita ricordo il grano saraceno (Polygonum fagopyrum), d'origine asiatica, che trova buone canali. Per lungo tempo, anzi, il trasporto di molte delle merci di scambio (legname, carbone, cereali, petrolio) non si compì ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] hanno vivai di pesce. Nell'O. sono comuni e a buon mercato fagiani e caprioli. Ovini e bovini sono di preferenza consumati dai l'avena verso la Mongolia; un po' dappertutto il grano saraceno.
Olî vegetali, altri prodotti agricoli. - Sono prodotti dal ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] si è andato affermando, a danno del manto forestale e mercé l'opera secolare dell'uomo, uno speciale tipo di sottoponendoli a tributo e a riscatto. Solo circa il 980 i Saraceni vennero del tutto eliminati dalle Alpi e la vita sociale riprese ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dalla Francia. Va ricordato che è diffusa pure la coltura del grano saraceno (media 1929-1933: 320.100 ettari, 2,1 milioni di quintali legname. Nel 1932 furono trasportati sui fiumi 479.000 tonn. di merci e 80.000 capi di bestiame.
Dal 1.929 al 1933 ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] forse al principio del Medioevo, ma tornò ad aumentare dopo l'occupazione saracena, nel periodo dal sec. X al XII, che è, anche dal Gelone di associare alle forze di terra quelle di mare, mercè una flotta poderosa di vere navi da guerra, quali solo ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] ricavavano soprattutto grano e metalli (piombo e ferro): il centro del mercato del piombo doveva essere Sulci. Note anche le saline. Il vino di Pisani (e di Genovesi) contro la flotta saracena. Protezione gelosa ed esclusiva: ad affermare la quale ...
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etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...