– Significato e uso dei derivati finanziari. La gestione dei derivati in Italia
Significato e uso dei derivati finanziari. – I d. f. sono contratti la cui promessa di prestazione monetaria deriva dall’andamento [...] lucro rispetto al rischio (volatilità di cambi e tassi di interesse). La varietà delle tipologie, utilizzate su mercatiregolamentati o fuori borsa (OTC, Over The Counter), l’elasticità delle caratteristiche contrattuali, i bassi costi di transazione ...
Leggi Tutto
Vedi Spagna dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Spagna è stata un fiorente impero coloniale tra il Sedicesimo e il Diciassettesimo secolo (il cosiddetto Siglo de oro): possedeva numerose colonie [...] alla Camera bassa nel 2012. La nuova legislazione sull’aborto, regolamentato per la prima volta da una legge del 1985, è entrata di riforme in materia di finanza pubblica, fisco e mercato del lavoro volte a riequilibrare le finanze pubbliche e a ...
Leggi Tutto
La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] nobili", erano presenti in misura sproporzionata nel più ricco dei due mercati matrimoniali di cui si diceva più sopra.
Rimane comunque vero fu alla base della legge del 1367 per la regolamentazione delle nomine dei rettori, e di quella del 1370 ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] a essa vien fatto ricorso (così nella Repubblica Federale Tedesca).
Le due funzioni di regolamentazione dei rapporti di lavoro e di controllo sul mercato (v. Kahn-Freund, 19772) appaiono perciò strettamente connesse, fino a fondersi in una sola ...
Leggi Tutto
La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] esibizione». Ma «ecco decifrato il mistero», a Napoli e Roma «le Merci non sono sì preziose e sì ottime che si lodino da se medesime e cento nel corso del secolo, era rigorosamente regolamentata e l’organizzazione gerarchica del corpo non a caso ...
Leggi Tutto
Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] tre casi: quando un problema non può essere regolamentato efficacemente dalla legislazione dei diversi Länder; quando la le autorità locali a far pagare i servizi pubblici al prezzo di mercato con lo Housing act (1980), l'Education act (1980), lo ...
Leggi Tutto
Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] con zone rimaste fragili e vuote di struttura economica di mercato. Anche in termini di tassi di occupazione, tra le nodi da sciogliere o da tagliare; è un sistema più regolamentato e con più requisiti di legittimità da rispettare per procedere ...
Leggi Tutto
Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] e delle province. La conoscenza dei meccanismi di regolamentazione e di gestione dei servizi, esercitata anche attraverso da un canto, e l’urgenza di consentire l’accesso al mercato in condizioni di concorrenza a tutti gli operatori privati e pubblici ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] le classi sono composte da vari gruppi le cui opportunità di mercato e possibilità di vita sono in gran parte simili. Ma che vedere con la classe o trasformandolo in un processo regolamentato e di routine. È soprattutto per questa ragione che Weber ...
Leggi Tutto
Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] in un sistema economico fortemente regolamentato e orientato al controllo dell c. 117, 6 novembre 1516.
56. Roberto Cessi-Annibale Alberti, Rialto. L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934, pp. 78-83.
57. A.S.V., Giustizia nuova, b. 28, 17 maggio ...
Leggi Tutto
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. e spesso abbreviata in welfare – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura negativa) o con il...
crowdlending
s. f. Formula di prestito dal basso, consistente in prestiti finalizzati alla realizzazione di un progetto, in cui il compenso è rappresentato dagli interessi che l’azienda è disposta a concedere ai prestatori una volta che il...