FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] resta associato il suo nome.
La centralità del mercato come luogo dell'autoregolazione degli scambi e di come negli altri scritti sull'argomento - segnatamente la Lettera circa il sistema monetario napoletano del 1794 (Scritti, I, pp. 21-47) - il F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] tesi di Amabile, secondo cui Serra era accusato di falso monetario, e soprattutto se teniamo conto della relativa familiarità che l’autore del Breve trattato mostra con le pratiche dei mercati dei cambi, possiamo supporre che egli avesse a che fare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] delle Opere di Pietro Verri) sono una riflessione sul disordine monetario che affliggeva lo Stato di Milano in quel periodo e su pesi e le misure adottati a Milano, un elenco delle merci che erano ogni anno trasportate nella città, le diverse abbazie ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] nuovo grande organismo aziendale era di forzare i limiti del ristretto mercato interno sino ad ottenere il triplo del consumo di perfosfati che apertura del mercato interno alla concorrenza estera, il D. dichiarava che il risanamento monetario, pur ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] allora l’obbligo di acquistare i titoli di Stato non sottoscritti dal mercato. Senza rinunciare alla sua richiesta di una politica dei redditi e di un rigore nella creazione monetaria, la tesi di Graziani fece breccia in Carli che la incorporò tra ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] ed abbia al contempo investito il suo peculio e quanto altro, in merci o in denaro, gli poteva essere inviato da Prato dal tutore o offrendo al socio il "gagliardo coefficiente del capitale monetario, e più ancora... quello della possibilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] svilimento del valore della moneta, dovuto all’eccesso di moneta sul mercato.
Teoria quantitativa della moneta
La consapevolezza dell’inflazione da eccesso di offerta monetaria è la premessa della cosiddetta teoria quantitativa della moneta. Secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] sue conseguenze aberranti: la visuale distorta della logica egoistica del mercato e del tornaconto e dell’intrallazzo (B. de Finetti, evento E appartenente a una certa classe C, un valore monetario V, in base al quale è disposto a scambiare con ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] un corretto orientamento rispetto alla luce, il monetario assomma la doppia funzione di deposito e di XII Triennale (Milano 1960); padiglioni "Organizzazione, produttività e mercato" e "La ricerca scientifica" all'Esposizione internazionale Italia ' ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] che la detiene. Infatti, in un paese finanziariamente non molto evoluto, nel quale i mercati sono imperfetti e si osserva un basso moltiplicatore monetario, gli effetti prodotti dalla moneta subito dopo l’emissione (durante quello che Milton Friedman ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...