Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] fonte inesauribile della mania collezionistica dell'epoca e del fiorente mercato d'arte antica. Numerosi furono pure i viaggiatori illustri , gli interventi tesi a ridurre il disordine monetario e l'invasione delle cedole cartacee, la riorganizzazione ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] questo programma si legava il concetto di ‛economia sociale e di mercato', ripreso da Tadeusz Mazowiecki nel 1989 nel discorso di presentazione del alla riforma monetaria e al controllo dell'inflazione; in questo modo il mercato riconquistava i ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] della crescita del debito estero, il Fondo monetario internazionale ha suggerito misure di austerità sempre venisse esportato dalle multinazionali a prezzi molto inferiori a quelli di mercato. Nelle elezioni del 2002, il candidato del Movimento al ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] , 1991).
Il processo di unificazione dello Stato e del mercato nazionale è apparso decisivo per l'avvio di un modello di con i manufatti settentrionali e distrugge il capitale monetario dei piccoli risparmiatori depositato negli uffici postali del ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] . Una realtà produttiva che sappia attrezzarsi per competere su mercati sempre più esigenti, su cui la concorrenza si gioca scambio con i manufatti settentrionali, falcidiando il capitale monetario dei piccoli risparmiatori, mentre, dagli anni Venti ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] d'Europa a Strasburgo e, nominato vicegovernatore del Fondo monetario internazionale, compiva, in settembre, un primo viaggio negli Stati dazi doganali e aboliva i contingentamenti sul 98% delle merci in entrata dagli altri paesi dell'EPU. Fu una ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] esplorata a fondo. Nel 1250 stipulò un cambio monetario con Armanno Penello, impegnandosi a consegnargli 400 lire africana (11 novembre); nel 1253 si imbarcò per Tunisi, portandovi merci e capitali liquidi, raccolti in città tramite commende; la nave ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] cinesi, e la progressiva diffusione dell'economia commerciale e monetaria nell'insieme della società e del territorio. La Cina dei fu favorita in primo luogo dall'introduzione nel mercato del surplus di cereali accumulato dai grandi proprietari come ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] lungo la strada, le grandi linee di uno Stato federale europeo: un mercato unico (gennaio 1993) e la creazione di una Unione economico-monetaria (febbraio 1992). Restano ancora sostanzialmente irrisolti, tuttavia, i problemi dell'integrazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] e nel sistema degli scambi, per cui solo una porzione ridotta della produzione passava effettivamente attraverso il mercato e lo scambio monetario (si calcola che lo scambio tramite la moneta giungesse nei periodi di massimo splendore economico dell ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...