Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] ed abbia al contempo investito il suo peculio e quanto altro, in merci o in denaro, gli poteva essere inviato da Prato dal tutore o offrendo al socio il "gagliardo coefficiente del capitale monetario, e più ancora... quello della possibilità di ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] un corretto orientamento rispetto alla luce, il monetario assomma la doppia funzione di deposito e di XII Triennale (Milano 1960); padiglioni "Organizzazione, produttività e mercato" e "La ricerca scientifica" all'Esposizione internazionale Italia ' ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] che la detiene. Infatti, in un paese finanziariamente non molto evoluto, nel quale i mercati sono imperfetti e si osserva un basso moltiplicatore monetario, gli effetti prodotti dalla moneta subito dopo l’emissione (durante quello che Milton Friedman ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] dell'industria italiana a recuperare ed espandere i loro mercati di esportazione c Gambino, p. 306 n.) da ibid., pp. 134, 152, 157, 178, 203; G. De Angelis, La politica monetaria e creditizia e i rapporti con l'estero, ibid., pp. 273 s., 281; G. ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] 1969-1973, Bologna 1973; Le conseguenze economiche del sistema monetario europeo per l’Europa e per l’Italia, in Thema di politica e di economia, Bologna 2002, pp. 7-69; I mercati finanziari internazionali: N. A. e la politica economica, a cura di P ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] i limiti della posizione generale da questo sostenuta. Mentre gli studi monetari del Martello, e soprattutto il saggio su La moneta e con una teoria generale del reddito i fallimenti del mercato nell'assicurare la piena occupazione delle risorse, non ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] però, impegnando fisicamente le mani, "mostrare" di persona la merce e senza, a maggior ragione, "tagliare i panni", a sopra di quello contadino, come è superiore il capitale monetario che permette l'investimento fondiario e poi - nella conduzione ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] dopo l’entrata in vigore (marzo 1979) del Sistema monetario europeo (SME), cui aveva aderito anche l’Italia. Per obiettivi più importanti della mia presidenza. […] Ci aspetta un mercato di oltre 300 milioni di consumatori, più grande di quello del ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dalla teoria della moneta a quella dei prezzi e del mercato internazionale. Ripensando alle sue ricerche nel periodo che va dal periodo tra le due guerre (incertezza, disordine monetario e meccanica bancaria, prevalenza della politica sull'economia ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] del M. si evince l'esistenza di due partiti estremi in campo monetario, ai quali egli si opponeva: uno che affermava l'isolamento dell'Italia selezione della clientela e di contatto con il mercato.
In campo organizzativo il direttore generale ottenne ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...