Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] questo l’interpretazione di G. Mandich, Le pacte de ricorsa, pp. 62-63.
36. I testi delle deliberazioni in E. Magatti, Il mercatomonetario, pp. 270-271, 297-300.
37. José-Gentil Da Silva, Banque et crédit en Italie au XVIIe siècle, I, Les foires de ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] grado d’integrazione della finanza europea tuttavia non si è presentato con la stessa intensità nei diversi settori: mentre l’integrazione del mercatomonetario e di quello dei titoli è stata particolarmente significativa, nel caso delle banche e del ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] controparti dell’industria finanziaria, con il blocco delle arterie che distribuiscono il credito all’economia e tassi di mercatomonetario a livelli record; in un processo disordinato di contrazione del credito; in perdite sempre più gravi subite ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] . S. Polisénsky, Wallenstein, in I Protagonisti della storia universale, VI, Milano 1969, pp. 203 s.; M. A. Romani, Consider. sul mercatomonetario mantovano…, in Atti e Mem. dell'Acc. Virgil. …, n.s., XXXVII (1969), pp. 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz ...
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L’euro: una moneta senza Stato
Claudio Sardoni
Il 1° gennaio 1999, con l’assunzione da parte della Banca centrale europea (BCE) della piena responsabilità della politica monetaria dei Paesi dell’area [...] , che rappresenta un costo che le banche ordinarie trasferiscono sulla loro clientela. I tassi d’interesse sul mercatomonetario influenzano i tassi a più lungo termine attraverso variazioni delle aspettative sui tassi ufficiali futuri. La politica ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] lavoro salariato e le tasse dovevano essere pagati convertendo gli introiti in argento, e la fluttuazione del mercatomonetario poteva sia accrescere sia cancellare i profitti. Il Trattato di agricoltura del Maestro Shen (Shenshi nongshu), composto ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] di fatto comportato, le banche centrali e i governi si avvalgono di essi nella loro normale attività sui mercatimonetari e valutari. Né possiamo ignorare che i derivati vengono usati anche per aggirare norme fiscali e vincoli amministrativi.
Per ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] del tempo la frazione dei depositi detenuta come riserva libera si è progressivamente ridotta in seguito allo sviluppo dei mercatimonetari, ai quali le singole banche possono ricorrere per le proprie esigenze di liquidità.
Gli assegni bancari
Se lo ...
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Paolo Giudici
Abstract
La categoria dei contratti di borsa è ormai un relitto storico, rimasto nell’art. 181 del d.lgs. 12.1.2019, n. 14, che riprende l’art. 76 l. fall., e richiamato nell’art. 203 [...] forniti in garanzia ai sensi della direttiva 2002/47/Ce. Le stesse operazioni, come quelle su strumenti del mercatomonetario e su quote di organismi di investimento collettivo e quote di emissioni devono avere un periodo di regolamento di ...
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Marco Cian
Abstract
L’espressione ‘strumenti finanziari’ ricorre in una pluralità di contesti normativi, assumendo un ruolo centrale come referente normativo per l’applicazione di discipline cruciali [...] dall’individuare i tratti comuni e fondanti l’insieme.
a) Strumenti finanziari non derivati sono i valori mobiliari, gli strumenti del mercatomonetario e le quote di OICR (art. 1, co. 2, lett. a-c, t.u.f.). Ciascuna di queste tre voci rimanda ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...