In senso finanziario, ogni movimento che apporti un aumento mediato o immediato di denaro. Considerata sotto l’aspetto dei riflessi sul patrimonio, l’ e. finanziaria si distingue in: e. effettiva, se [...] giro, se a essa è correlativa un’equivalente e connessa uscita finanziaria. L’e. effettiva a sua volta si classifica, tenuto danno luogo a proventi che prendono la forma di prezzi di mercato o privati, prezzi sociali o quasi privati, prezzi pubblici ...
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Economia
Accrescimento del capitale, o, più in generale, della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinari ecc.) di un sistema economico. Poiché anche il capitale deperisce, per ragioni fisiche [...] economico, da cui dipende in particolare la crescita. Nelle moderne economie di mercato l’intero processo è complicato dalla mediazione del sistema finanziario (chi rinuncia a consumare mette il risparmio a disposizione dei produttori, grazie ...
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(BERS; ingl. European Bank for Reconstruction and Development) Istituto internazionale di credito creato nel 1991 nell’ambito della Comunità Europea, con sede a Londra. Ha il compito di favorire la transizione [...] Orientale e dell’ex URSS verso economie aperte e di mercato. Opera principalmente attraverso la concessione di prestiti o di privata e a fornire assistenza tecnica e sostegno finanziario per realizzare l’eliminazione dei monopoli, il decentramento ...
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In economia (anche, ma soprattutto nel linguaggio finanziario, sopraprofitto), l’eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese non marginali. Si tratta di un guadagno [...] più che da meriti dell’imprenditore e può considerarsi in tal caso un fenomeno di quasi-rendita. Nelle forme di mercato dove non esistono barriere all’entrata, l’esistenza di e. attira nuove imprese nei settori dove essi si verificano determinando ...
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Economia
Nel linguaggio economico e finanziario, attività bancaria o., depositi o. sono le operazioni internazionali che una banca conduce nella valuta di un paese diverso da quello di residenza della [...] banca stessa; mercato o. è il mercato dei titoli denominati in valuta e scambiati al di fuori del paese emittente; società o. è la società ; centro finanziario o. è un piccolo paese che attira insediamenti per operazioni finanziarie offrendo vantaggi ...
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(UIC) Istituto di diritto pubblico costituito con d. legisl. 331/17 maggio 1945 originariamente titolare del monopolio dei cambi e dell’oro. In seguito all’adesione dell’Italia all’Unione economica e [...] , e svolge funzioni in materia di prevenzione e di contrasto, sul piano finanziario, del riciclaggio di denaro di provenienza illecita. In seguito alla liberalizzazione del mercato dell’oro in Italia (avvenuta nel 2000), è stato assegnato all’UIC ...
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, Economista italiano (n. Pescara 1941). Laureato in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, ha studiato economia all'I.S.R.E. (Istituto per gli studi e le ricerche economiche), alla Fondazione [...] Comitato monetario e membro del Comitato economico e finanziario dell'Unione Europea. Dal 2006 è Consigliere dell'economia. Prospettive di analisi storica (1987); Banca, Finanza, Mercato. Bilancio d'un decennio e nuove prospettive (1991); Ricchi per ...
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Gruppo di rilevanza internazionale operante nei settori bancario e finanziario. Sorto nel 1865 a Londra con la denominazione di Hongkong and Shanghai banking corporation al fine di promuovere il commercio [...] è in grado di fornire un'ampia gamma di servizi finanziari alle persone e alle imprese, servizi commerciali, gestione del denaro, servizi di tesoreria e di investimenti nel mercato mobiliare, assicurazioni, finanza, gestione dei fondi pensione e dei ...
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Banchiere (Londra 1519 circa - ivi 1579). Agente finanziario della corona all'estero e tesoriere della regina Elisabetta; costruì a sue spese la Royal Exchange della City (distrutta nell'incendio del 1666), [...] di carta inconvertibile), quella che, a parità di valor nominale, ha potere d'acquisto minore finisce per eliminare dal mercato le altre, che vengono a preferenza tesoreggiate o fuse o esportate. In realtà, osservazioni analoghe erano già state fatte ...
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Nel linguaggio economico-finanziario, le divise estere (➔ divisa) oggetto di trasferimento al di fuori dei paesi che le hanno emesse, sotto forma di investimenti a breve termine (depositi, crediti, titoli [...] al forte aumento del prezzo del petrolio, con conseguente incremento degli introiti in dollari dei paesi produttori. Nei decenni seguenti la globalizzazione dei flussi finanziari ha ancora ingrandito il mercato dell’eurodollaro e delle eurodivise. ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...